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Btp prosegue calo ma fa meglio di Bund, occhi su Grecia

Il presidente della Bce Mario Draghi durante una conferenza stampa a Francoforte. REUTERS/Kai Pfaffenbach

MILANO (Reuters) - Prosegue la correzione dell'obbligazionario italiano all'indomani della riunione Bce e dei commenti del presidente Mario Draghi. Un calo che si registra in scia al Bund, rispetto a cui però i Btp continuano a sovraperformare, come evidenzia un restringimento dello spread.

"Prosegue il trend di brusca correzione, le parole di Draghi ieri non hanno certo rasserenato il mercato. C'è certezza di un aumento della volatilità sulla quale la Bce non intende agire nel breve termine. Il QE ha portato a un rally iniziale, ma adesso i bond accusano il colpo e l'equity soffre del rialzo dell'euro" dice un trader.

Ha reagito male ieri il secondario tedesco alle parole di Draghi relative alla volatilità dei mercati, della quale la Bce non intende tenere conto nelle decisioni di politica monetaria. Ieri lo spread fra i tassi dei decennali di riferimento Usa e tedesco è sceso sotto i 150 punti base, i minimi da inizio febbraio, a riflesso di una migliore performance dei Treasuries.

"Ci saranno rimbalzi tecnici" dice il trader. "Ma nel lungo periodo il trend sembra piuttosto 'bearish', salvo sorprese".

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Sullo sfondo resta dominante la questione greca. Domani scade la rata da 300 milioani dovuta da Atene all'Fmi. Mentre è stata spostata ad oggi la teleconferenza del gruppo di lavoro dell'Eurogruppo.

Progressi sarebbero stati compiuti secondo Atene nell'incontro terminato a tarda sera ieri a Bruxelles fra Alexis Tsipras e i rappresentanti di Ue, Bce e Fmi, ma le divergenze permangono. Tsipras ha definito un accordo "vicino", mentre il responsabile alle Finanze Varoufakis si è limitato a ricordare che Atene intende onorare tutte le scadenze sul debito. Il governo continua tuttavia a respingere alcune delle richieste dei creditori. Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker convocherà un ennesimo incontro nei prossimi giorni, ma intanto la Grecia ha fatto sapere che non può accettare un accordo per nuovi aiuti finanziari in cambio di riforme nei termini proposti ieri dal Bruxelles.