Btp deboli in chiusura, spread su Bund 130 pb e tasso decennale a 2%
MILANO (Reuters) - Secondario italiano più debole sul finale di una seduta che ha visto finalmente un rientro rispetto ai picchi di volatilità dell'ultima settimana.
** Partiti nel segno dell'incertezza per recuperare la parità intorno a metà seduta, i benchmark Btp tornano a essere preceduti dal segno meno in un mercato 'stanco', che non risparmia i realizzi in particolare sul Bund.
** La discesa del futures marzo sul decennale, titolo in assoluto più liquido sul mercato europeo, è accentuata dalla rottura di livelli tecnici.
** Il rendimento del decennale tedesco -- calcolato sul nuovo benchmark febbario 2028 secondo prezzi Reuters -- arriva a toccare quota 0,8% per portarsi sui massimi da settembre 2015.
** Basato su piattaforma TradeWeb ancora sui titoli di riferimento agosto 2027, lo scarto tra tassi a dieci anni italiano e tedesco si attesta in chiusura a 126 punti base, con il rendimento del Btp che torna a orbitare intorno alla soglia di 2% tra oscillazioni in range ristretto.
** Un incoraggiamento alla carta periferica viene dal collocamento greco: tre miliardi di euro a scadenza 2025 con un rendimento fissato a 3,5% che hanno attratto richieste per circa 7 miliardi.
** A mercato chiuso da Via XX Settembre in arrivo i dettagli del prossimo collocamento a medio e lungo termine in agenda martedì 13 febbraio. Le attese dell'ufficio studi UniCredit sono per un'offerta di 1,75-2,25 miliardi dell'ottobre 2020, 1,75-2,25 miliardi del novembre 2024, 1-1,5 miliardi del Btp settembre 2033.
** Un trader milanese faceva riferimento in tarda mattinata anche a voci di una possibile riapertura del marzo 2048 per un ammontare consistente.
(Redazione Milano)