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Caleffi: analisi tecnica della giornata

Dopo circa due anni all’insegna dei ribassi e minimi storici, Caleffi ha messo a segno un buon recupero grazie al quale si è portato da 0,8735 a 1,17 euro. Il rally è dovuto ai positivi risultati del 2015, grazie ai risultati dei negozi propri e shop in shop, nonché alle linee e licenze lusso, distribuite principalmente nei mercati esteri. Nelle ultime sedute abbiamo assistito a prese di beneficio ed i corsi dovranno stabilizzarsi al di sopra di 1,03 euro per permettere al titolo di tentare un nuovo allungo in direzione di 1,20 euro, livello oltre il quale il quadro grafico di breve/medio periodo subirebbe un miglioramento. La permanenza al di sotto di 1,03 euro, invece, rappresenterebbe un fattore di debolezza per il titolo che potrebbe sfociare in un nuovo ribasso, preludio ad un affondo fino a 1 e 0,9800 euro in prima battuta. Il titolo negli ultimi 6 mesi ha guadagnato l’11%, -22.5% ultimi 3 anni. Oltre ad un importante contratto di licenza (Trussardi), l’aumento di capitale ha permesso a Caleffi di reperire ulteriori risorse per l’attuazione dei piani di sviluppo del Gruppo, in particolare destinate all’implementazione del progetto strategico di Caleffi improntato sul lusso, principalmente all’estero, su negozi propri, shop in shop e portafogli licenze. Il 2016 sarà un anno di fondamentale importanza per il consolidamento del Gruppo. Sul mercato AIM Italia farà il suo debutto la controllata Mirabello Carrara, divisione lusso di Caleffi ed eccellenza italiana nel Personal Luxury Goods, settore che registra nel 2015 un valore di mercato di oltre 250 miliardi di euro, triplicato nel corso degli ultimi 20 anni e con stimate prospettive di continua crescita a livello globale.

Medie mobili esponenziali:

il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.

Evoluzione prevedibile della gestione

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Il quadro economico globale per il 2016, pur evidenziando rischi e incertezze a causa del rallentamento dell’attività produttiva in Cina e nei Paesi esportatori di commodities, si presenta positivo, confermato anche dalla revisione al rialzo del tasso di crescita dell’economia globale annunciato dal Fondo Monetario Internazionale, pari al 3,6%, grazie al positivo contributo dell’economie occidentali, che dovrebbero crescere a un tasso medio del 1,9%. È attesa l’ennesima espansione dell’economia degli Stati Uniti con un tasso di crescita stimato fra il 2% e il 3%; più difficili risultano essere le previsioni per il continente asiatico, in particolare per la Cina. Per quanto riguarda l’Italia, le stime di crescita, seppur riviste recentemente al ribasso per la persistente debolezza degli investimenti interni, risultano pari all’1% principalmente attribuibili ai consumi privati. In tale contesto, la percezione della società sul futuro risulta positiva: i drivers di crescita saranno riconducibili principalmente ai mercati esteri, al segmento lusso, dove brillano le licenze Roberto Cavalli Home e Trussardi Home Linen nonché ai negozi propri e shop in shop, sui quali saranno effettuati a breve ulteriori investimenti per lo sviluppo. Pur in presenza di uno scenario economico positivo, testimoniato anche dal buon andamento degli ordini registrati nel primo trimestre 2016, non si ritiene al momento di esprimere alcuna previsione sui dati economici della società.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online