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Cambio EUR/USD: Fiber Verso 1,18 nella Settimana delle Banche Centrali

Il cambio EUR/USD ha chiuso il mese di Giugno in un contesto solidamente ribassista, esattamente intorno al supporto rappresentato dal livello di 1,1857, che ha frenato ulteriori crolli del prezzo.

Nel corso delle ultime sessioni, il cambio si è mantenuto abbastanza stabile e adesso si riparte, nella seconda settimana di Luglio, con nuovi target ribassisti per gli investitori bearish.

Stamattina, alle ore 8:15, il cambio EUR/USD è stabile a 1,1858 mentre l’indice del dollaro statunitense segna i 92,34 punti.

Previsioni settimanali sul cambio EUR/USD

Il cambio EUR/USD si ritrova ancora ai minimi delle ultime due settimane e l’apprezzamento dell’indice del dollaro statunitense continua a pesare sulle quotazioni.

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Partendo con lo scenario rialzista, il livello di prezzo di 1,1915 rappresenta l’obiettivo chiave per il Fiber, in grado di invertire l’attuale tendenza ribassista e riportare la moneta unica verso i livelli di prezzo dell’inizio del mese scorso.

Superato questo primo livello, infatti, il cambio EUR/USD potrebbe avvicinarsi alla soglia di 1,1950 e poi ancora al livello di 1,20.

I dati macroeconomici di questa settimana potrebbero favorire la moneta unica nel suo tentativo rialzista. Tuttavia, i traders bullish dovranno prestare particolare attenzione all’andamento dell’indice del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli decennali, ancora solidi.

Al ribasso, invece, il primo livello di supporto da infrangere è quello di 1,1835 che offrirebbe un interessante gap tecnico anche fino alla soglia di 1,1805, ai minimi della settimana scorsa, e oltre.

Il livello bearish di breve termine, in tal senso, è rappresentato dalla soglia di prezzo di 1,1750.

I principali market movers della settimana

Come già accennato, sarà una settimana ricca di market movers di rilievo.

Per il dollaro USA, i principali eventi sono rappresentati dagli indici PMI non manifatturieri e dai dati JOLT sull’occupazione, oltre al consueto aggiornamento mensile sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.

Giungeranno anche i minutes del meeting del FOMC nella giornata di mercoledì, che potranno fornire indicazioni sull’indirizzo di politica monetaria che gli USA vorranno seguire dopo la ripresa.

Per l’euro, invece, oltre ai dati PMI in Francia, Germania e nell’Eurozona, si conosceranno anche le vendite al dettaglio in UE, gli ordini alle fabbriche tedesche e l’indice ZEW sul sentiment dell’economia tedesca.

Inoltre, si terrà un discorso della Presidente della BCE Lagarde oggi stesso, a cui seguiranno i minutes dell’ultima riunione nella giornata di mercoledì.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

This article was originally posted on FX Empire

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