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Il cammino rialzista non è concluso: 5 titoli da tenere d'occhio

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

Prosegue il rialzo di Piazza Affari dove il Ftse Mib sta provando a lasciarsi alle spalle anche la soglia dei 23.500 punti. Si aspetta ulteriore positività nel breve?

Già nell'intervista della scorsa settimana avevo segnalato un target in area 24.000 e alla luce dei movimenti delle ultime sedute sono ancora più convinto che assisteremo all'approdo del Ftse Mib su questo livello, raggiunto il quale vedremo cosa succederà.

La mia view è positiva fino al raggiungimento di area 24.000, dove si potrebbe anche assistere alla violazione della stessa. Si tratterebbe di una rottura molto importante perchè il livello in esame ci porta indietro nel tempo all'estate del 2016. Una rottura di area 24.000 autorizzerà a pensare ad una prosecuzione del rialzo in direzione dei 25.000 punti.

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In caso di tenuta di area 24.000 il Ftse Mib sarà destinato ad indietreggiare quantomeno fino alla soglia dei 23.000 punti.
La view resta costruttiva e ritengo che ci sia poco da dire al momento su Piazza Affari, fermo restando che non vedo particolari rischi al ribasso. Si potrebbe anche verificare un ritracciamento dei corsi in direzione dei 23.000 punti, ma credo che ciò avverrà con più probabilità dopo il raggiungimento dell'importante ostacolo in area 24.000.

Tra i bancari qual è il suo giudizio sui due big Unicredit Intesa Sanpaolo?

Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) sta proseguendo al rialzo dopo la rottura dell'importante soglia dei 3 euro e ora si può pensare ad un approdo sui 3,15 euro, superati i quali si sposterà l'attenzione sui 3,2 euro prima e sui 3,28 euro in un secondo momento.

Se il titolo dovesse riportarsi al di sotto dei 3 euro, allora andrà incontro ad un ritracciamento in direzione dei 2,82/2,8 euro.
Intesa Sanpaolo ha ancora buone potenzialità di crescita visto che l'area tra i 3 e i 3,2/3,3 euro è stata una zona di congestione a fine 2016, quindi all'interno di questa il prezzo combatterà molto. Sopra (Parigi: FR0013101532 - notizie) i 3,3 euro si apriranno le porte verso i 3,7 euro, ma è presto per pensare ad uno scenario di questo tipo.

Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) si sta avvicinando ai 18 euro, superati i quali metterà nel mirino i massimi a 18,3/18,38 euro. Oltre quest'ultimo ostacolo il titolo aprirà le porte per un allungo verso i 20/21 euro, mentre sotto i 17 euro scenderà in direzione dei 16 euro.
La view sul titolo è positiva, ma attendiamo la violazione dei livelli segnalati prima a 18 e a 18,38 euro.

Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) sta vivendo una seduta memorabile oggi con un rally a doppia cifra che lo vede ad un passo dai 19 euro. Come valuta questo movimento?

Azimut è passato dai 16,7 euro, close di venerdì scorso, ad un soffio dai 19 euro, ma dopo un rialzo del genere mi aspetto che il titolo possa anche ritracciare dai valori attuali verso i 17,5 euro, bel livello di supporto.
In caso di violazione dei 19 euro l'attenzione andrà spostata sui 19,55 euro, oltre i quali ci sarà margine di apprezzamento fino ai 22 euro.

Consiglio di monitorare con attenzione Azimut che potrebbe ancora sorprendere in positivo specie se si dovesse assistere ad una prosecuzione della volatilità attuale o anche leggermente inferiore.

Come valuta il recente andamento di Exor? Ci sono le condizioni per assistere ad una prosecuzione del rialzo?

Exor sta performando molto bene, ma ora bisogna stare un po' attenti, perchè salito tanto, ma credo che abbia ancora margini di upside. Il trend di lungo periodo non è ancora concluso, ma è anche vero che dopo il recente rialzo si potrebbe verificare una correzione verso i 58/57 euro, specie in caso di ritorni al di sotto dei 60 euro.
Se ciò non dovesse avvenire, Exor potrà proseguire la sua corsa al rialzo con prossimo obiettivo in area 65 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Spenderei due parole per Italgas che ultimamente ha vissuto un momento un po' negativo a Piazza Affari. Il titolo ha cercato di riprendersi ad inizio gennaio, ma ora sta tornando nuovamente giù e ora si presenta proprio sul supporto a 4,87/4,8 euro.

Da questi livelli Italgas potrebbe imboccare nuovamente la via dei guadagni con obiettivo l'area dei 5,4 euro, dove si assisterà ad una piena ripresa del trend positivo in atto da fine 2016.
Qualora il titolo dovesse scendere al di sotto dei 4,8 euro, potrebbe ampliare le perdite in direzione dei 4,6 euro prima e dei 4,4 euro in un secondo momento. Sono più propenso a credere ad una ripresa di Italgas dai livelli correnti.

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