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Cassazione, niente turno di lavoro se la domenica si va a messa

Persone che seguono la Messa (Credit: Thinkstock)
Persone che seguono la Messa (Credit: Thinkstock)

Se il vostro datore di lavoro dovesse mai "ordinarvi" di andare in ufficio anche la domenica e voi doveste rifiutarvi per partecipare alla santamessa, sappiate che la sanzione del licenziamento e la sospensione dal servizio sono illegittime perché sproporzionate.

È quanto chiarito dalla Cassazione in una recentesentenza, successivamente riportata sul portale La Legge per Tutti. Il lavoratore in questione si era difatti rifiutato di svolgere il turno domenicale ma si era anche reso disponibile a recuperare nei giorni successivi per compensare l'assenza. Inoltre, dopo sei giornate consecutive di lavoro, il dipendente aveva invocato il diritto al ripososettimanale.

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Dal canto suo, però, il titolare della ditta aveva ritenuto di dover licenziare il lavoratore. Ebbene, sulla vicenda si è espressa come detto la Cassazione, che ha confermato il diritto dei dipendenti ad astenersi dal lavoro il giorno di domenica (destinato anche alle pratiche religiose), che "connota di particolare rilievo e giustificazione il rifiuto della prestazione proprio in quel giorno così particolare".

Inoltre, nel giudizio sulla proporzione del licenziamento dovuto al "particolare" comportamento del dipendente, è altrettanto importante "valutare l’atteggiamento da questi assunto prima e dopo la condotta contestata. Per cui l’assenza di precedenti sanzioni disciplinari e un comportamento da sempre integerrimo, impediscono la possibilità che il licenziamento possa piombare, dall’oggi al domani, alla prima violazione delle direttive del datore di lavoro". In ultimo, i giudici hanno anche precisato di ritenere plausibile la precedente richiesta del dipendente di non essere assegnato a turni domenicali per motivi religiosi (esercizio del diritto di culto).