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Cerchi lavoro? In Russia assume la... Kalashnikov

L'AK-47 è un fucile d'assalto sovietico a fuoco selettivo operato a gas, camerato per il proiettile 7,62 × 39 mm.
L’AK-47 è un fucile d’assalto sovietico a fuoco selettivo operato a gas, camerato per il proiettile 7,62 × 39 mm.

Finché c’è guerra c’è speranza diceva Alberto Sordi nel 1974, ricco industriale milanese che si scopre mercante d’armi per aumentare ancor più il suo benessere. Finché c’è guerra c’è speranza dicono i russi disoccupati, che ora potrebbero trovare finalmente un lavoro. Sì, perché la famosa azienda produttrice d’armi, la Kalashnikov, ha annunciato nuove assunzioni.

L’azienda creata da Mikhail Kalashnikov, che dette il nome al più famoso fucile automatico al mondo, l’AK-47, non sente la crisi e, anzi, gli affari vanno a gonfie vele. D’altronde tra guerre locali, terroristi, signori della droga e quant’altro il mercato delle armi non ha di certo problemi. E, così, la Kalashnikov si è resa conto di non riuscire a soddisfare l’attuale domanda con i ‘soli’ 5.500 dipendenti.

Così Alexey Krivoruchko, amministratore delegato del gruppo Kalashnikov dopo la morte del fondatore Mikhail nel 2014, ha annunciato che “in seguito alla crescita dei volumi di produzione, che è stata sostenuta dall’aumento del numero di commesse dall’estero, è stato deciso di aumentare il numero degli addetti. La sfida che abbiamo di fronte è il crescente numero di ordini. Per soddisfarli, fino all’aprile 2017, la produzione sarà organizzata in tre turni”.

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Per farlo serve un 30% in più di dipendenti e così l’azienda russa ha annunciato l’assunzione, almeno per il 2017, di 1.700 persone in vari ruoli, che vanno dall’addetto alle macchinari all’ingegnere progettista. Un annuncio che arriva proprio quando si festeggiano i 70 anni del più famoso dei prodotti dell’azienda, l’AK-47.

L’AK-47 (acronimo che significa, in russo, Kalashnikov Automatico 47) è un fucile d’assalto sovietico a fuoco selettivo operato a gas, camerato per il proiettile 7,62 × 39 mm. Progettato da Mikhail Kalashnikov sul finire della seconda guerra mondiale, il primo prototipo (AK-46) viene testato – appunto – nel 1946, mentre un anno dopo viene prodotto quello che diventerà l’emblema dei soldati sovietici.

Nel 1949, l’AK-47 divenne il fucile d’assalto ufficiale delle forze armate sovietiche e fu adottato da gran parte delle nazioni aderenti al patto di Varsavia. Presto l’AK-47, più noto semplicemente come il Kalashnikov, entra nell’immaginario collettivo, diventando protagonista di quasi tutti i film di guerra. E, come dice Gunny Highway (un ottimo Clint Eastwood in “Gunny”), “Questo è un fucile mitragliatore AK-47 Kalashnikov…lo riconoscete perché fa un rumore caratteristico quando ve lo scaricano addosso!”.