Chadia Rodriguez indagata nell’inchiesta sulle bande dello spray al peperoncino
Chadia Rodriguez, la cantante che al concerto del Primo Maggio aveva duettato con Federica Carta e, cantando la canzone Bella Così, si era spogliata sul palco, oggi è tra gli indagati dell’ultimo filone dell’inchiesta “Chili Pepper” sulle bande dei rapinatori con lo spray al peperoncino.
L’indagine, coordinata dai pubblici ministeri Paolo Scafi e Giuseppe Drammis, parla di colpi – 65 per la precisione – messi a segno in Italia e all’estero durante concerti e feste in discoteca. Cinquantatrè gli indagati, per lo più giovanissimi, accusati a vario titolo di associazione a delinquere, furto aggravato, rapina e ricettazione. Gli inquirenti stanno cercando anche i ragazzini che provocarono il caos tra i tifosi il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo.
Chadia Rodriguez, 22 anni, di origine spagnola e marocchina, vissuta a Torino, nel quartiere Barriera di Milano, è accusata di un solo episodio avvenuto l’8 settembre 2017 in città. In compagnia di Zaccaria El Fadili, già coinvolto nei fatti di piazza San Carlo, e di un altro amico avrebbe partecipato a una rapina. Il gruppo si sarebbe avvicinato a un uomo con la scusa di chiedergli un passaggio, per poi stordirlo con lo spray urticante e rubargli una catenina d’oro e un cellulare. I tre, secondo gli inquirenti, avrebbero cercato anche di prendergli la macchina.
L’indagine racconta di una banda numerosa e fluida, composta da ragazzi che tra il 2017 e il 2018 hanno agito divisi in gruppi. Con le stesse modalità, creare il panico tra la folla con lo spray urticante, e con lo stesso obiettivo, racimolare collanine, bracciali, telefonini e qualche portafoglio. E nell’elenco c’è il concerto di Guè Pequeno, il 21 dicembre 2017 a Lugano, quello di Gigi d’Agostino il 6 gennaio 2018 a Bergamo, quello di Justin Bieber e dei Linkin Park il 17 e 18 luglio all’autodromo di Monza. Agivano in discoteca, a Torino come ad Ibiza e a Londra, e durante i concerti. L’artista sul palco a cantare, loro sotto a creare confusione.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.