Chiude in rosso Borsa di New York, Borse asiatiche trattengono il fiato
Non una chiusura devastante quella della Borsa di New York, ma il -0,84% dell’indice Dow Jones non è mai una buona notizia. Pesa la decisione, tutta politica, degli USA di investigare Huawei per frode e furto.
In perdita anche gli altri indici importanti di Wall Street, l’indice S&P 500 chiude in calo dello 0,78% a 2.643,85 punti; cede di più l’indice delle non finanziare, il Nasdaq 100 chiude a -1,33% (6.697,09 punti base); ed ancora l’indice S&P 100 a -1,0% (1.164,44).
Le borse asiatiche chiudono incerte
In Asia le borse tentano una chiusura in positivo dopo i tanti risultati decisamente poco entusiasmanti registrati in questo mese di gennaio 2019.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo debole a +0,08% (20.664,64 punti base), con l’indice Topix che chiude timidamente in positivo dello 0,10% (1.557,09 punti).
Le altre borse asiatiche restano incerte a causa della guerra commerciale USA-Cina, aggravata ora dal caso Huawei. Il Dipartimento di giustizia degli USA accusa il colosso delle telecomunicazioni cinesi di aver violato le sanzioni statunitensi contro l’Iran e di aver commesso furto tecnologico ai danni della compagnia T-Mobile.
Andamento Borse cinesi e le altre asiatiche
Ecco quindi qual è l’andamento delle borse cinesi e delle altre asiatiche.
In Corea del Sud la Borsa di Seoul chiude a +0,28%.
La Borsa di Shanghai guadagna il +0,13% e l’altra borsa cinese, Shenzen cede lo 0,30%.
In calo più evidente la Borsa di Taiwan: -0,82%.
La Borsa di Hong Kong chiude a +0,10%.
Spostandoci in Malesia, la Borsa di Kuala Lumpur cede lo -0,46%.
Borsa di Singapore in negativo: -0,26%.
Passando all’Indonesia, la Borsa di Jakarta è anch’essa in negativo: -0,13%.
Borsa di Bangkok in negativo: -0,25%.
Spostiamoci in India dove la Borsa di Mumbai cede lo 0,14%.
Usciamo dall’Asia per raggiungere la Borsa di Sydney per segnalare la chiusura in negativo dello 0,53%.
Andamento titoli dell’indice S&P 500 e Dow Jones
Torniamo alla Borsa di New York per presentare qual è stato l’andamento dei titoli principali dell’indice S&P 500.
Bene il comparto dei beni di consumo per l’ufficio (SP500-30) che ha chiuso in positivo a +0,46%.
In negativo, invece, i comparti dell’informatica a -1,40%, sanitario a -1,14% e delle telecomunicazioni a -1,14%.
Passiamo all’andamento generale del Dow Jones e relativi titoli principali.
Dowdupont: +0,68%;
Johnson & Johnson: +0,64%;
Microsoft: -1,95%;
Verizon Communication: -2,34%;
Pfizer: -2,71%;
Caterpillar: -9,13%.
Quest’ultima Blue Chip è stata tra le peggiori della seduta appena archiviata a Wall Street.
Passando ora ai titoli dell’indice Nasdaq 100, ecco come si è chiusa la seduta:
American Airlines: +4,55%;
Mercadolibre: +3,35%;
Symantec: +2,31%;
Western Digital: +1,95%;
Amgen: -3,43%.
Intuitive Surgical: -3,56%;
Advanced Micro Devices (AMD): -7,98%;
Nvidia: -13,82%.
Il crollo di Nvidia è sicuramente il peggiore dell’indice.
Come sta andando Piazza Affari
Chiudiamo con un aggiornamento sull’andamento di Piazza Affari a Milano.
L’indice FTSE MIB è debolmente negativo a -0,088% dopo un passaggio lampo in territorio positivo ad inizio di seduta. Al momento l’indice principale della Borsa di Milano è a 19.590,78 punti base.
Da registrare le parole di ieri sera del presidente della BCE Mario Draghi al Parlamento UE, il quale a proposito dell’Italia ha affermato:
“L’ambiente esterno è meno vivace del passato e l’Italia cresce meno di prima e significativamente meno delle attese, ma è troppo presto per dire se servirà una manovra correttiva”.
Prosegue la discesa dello spread BTP Italia – Bund tedeschi a 10 anni, che al momento è a 243,8 punti base: il minimo da tre mesi a oggi.
This article was originally posted on FX Empire