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Chiusure società 2015 a minimi da 2010, sotto quota 100.000

MILANO (Reuters) - Nel 2015 il numero delle società che hanno chiuso è sceso sotto quota 100.000, ai minimi dal 2010.

E' quanto emerge dall'Osservatorio su fallimenti, procedure e chiusure di imprese, a cura di Cerved, che si occupa dell'analisi del rischio del credito.

"Durante lo scorso anno, 96.000 aziende hanno avviato un iter di chiusura d'impresa, in calo del 5,6% rispetto alle 102.000 del 2014", si legge in una nota.

Per la prima volta dal 2007 su base annuale sono diminuiti i fallimenti, con 14.700 aziende che hanno dichiarato default nel 2015, in calo del 6,3% rispetto al picco registrato l'anno precedente.

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"Nonostante questo miglioramento, i livelli restano alti, quasi il doppio rispetto al periodo pre-2008, e testimoniano il perdurare degli effetti della crisi sull'economia italiana", continua la nota.

In netto calo anche i concordati preventivi, che rispetto al 2014 sono scesi del 23% a 1.400; così come le liquidazioni volontarie, che hanno segnato il valore più basso da oltre un decennio.

"Le stime indicano in 79.000 le imprese in liquidazione su base annuale, in calo di oltre il 5% sul 2014: un dato molto positivo che conferma come le aspettative di profitto degli imprenditori italiani siano migliorate".