Concorrenza, tensioni in governo su farmaci, tlc, tariffe luce e gas

ROMA (Reuters) - Il Consiglio dei ministri è appena iniziato e già la legge sulla concorrenza perde alcuni pezzi. Secondo quanto spiegano fonti governative, dal disegno di legge dovrebbe sparire la possibilità di vendere i farmaci di fascia C con ricetta in parafarmacie e supermercati, misura pubblicamente contestata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin dell'Ncd. "L'indicazione politica è di stralciare la misura", spiega una fonte. Il ministero dello Sviluppo non sembra cedere sull'abolizione del regime amministrato per luce e gas. La liberalizzazione delle tariffe dovrebbe avvenire dal 2017, con tempi comunque più lunghi di quanto era previsto nelle bozze circolate le scorse settimane. Un'altra misura che è oggetto di forti contestazioni dalle lobby di settore prevede il recesso dai contratti di telefonia senza oneri a carico dei consumatori. Non dovrebbe subire stravolgimenti, invece, il capitolo dedicato alle professioni. Gli avvocati potranno costituire società aperte anche a soci non professionisti, mentre sarà eliminato l'obbligo di rivolgersi al notaio per il rogito di alcune transazioni. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia