Continuare a preferire gli EM alle borse occidentali?
La seduta di ieri è stata evidentemente condizionata dal tonfo di Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) , membro rilevante dei "FANG MAN" (Facebook, Amazon, Netflix (Xetra: 552484 - notizie) , Google; oltre a Microsoft (Euronext: MSF.NX - notizie) , Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) e Nvidia (Swiss: NVDA.SW - notizie) ). Le quotazioni sono scivolate, venendo provvidenzialmente contenute dalla media mobile a 200 giorni. Una circostanza che si ripete: analoga sorta è stata sperimentata a febbraio scorso, e più a ritroso alla fine del 2016 e a gennaio di due anni fa. Se la storia si ripeterà, il caso Cambridge Analytica si sarà rivelato una buona opportunità per investitori pazienti e dai nervi saldi.
Con quella di ieri, lo S&P fa registrare la quinta seduta negativa nell'arco delle ultime sei sedute. Un comportamento che, in un contesto di fondo rialzista, solitamente è seguito dalla ripartenza del mercato: l'episodio più recente risalendo all'inizio di febbraio e in precedenza al 6 dicembre. L'analisi visiva evidenzia per i principali indici americani - sicuramente per S&P e Nasdaq - una "formazione ad isola", causa il gap down di ieri; che sarebbe opportuno smentire in tempi rapidi.
Sospeso anche il giudizio nei rapporti di forza fra borse occidentali e borse emergenti. Da tempo le nostre preferenze, in ordine decrescente, sono per: Stati Uniti, poi borse emergenti, indi Giappone, Europa core; ed infine listini periferici dell'Eurozona. Il rapporto fra MSCI G7 e MSCI EM ha vistosamente abbattuto, a metà dello scorso anno, la trendline di sostegno che da tempo ne sorreggeva l'andamento. La caduta è stata rovinosa, grazie alla debolezza del dollaro che ha galvanizzato i listini EM. Si noti tuttavia come il G7/EM ratio sia come sospeso nel vuoto: prossimo ad abbattere un supporto venutosi a delineare sui correnti livelli da più di sei mesi. La sensazione è che un break verso il basso sia imminente: e ciò condurrebbe ad una netta conferma della preferenza per le borse EM rispetto a quelle occidentali. Vedremo se il segnale di continuazione si concretizzerà.
Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.
Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online