Corte Ue condanna Italia per tassazione vincite da giochi azzardo

BRUXELLES (Reuters) - La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha condannato oggi l'Italia per aver tassato le vincite da giochi d'azzardo ottenute all'estero, pur se esonera le vincite realizzate sul proprio territorio nazionale. In un comunicato, la Corte spiega che la decisione è relativa al caso di due cittadini italiani a cui l'amministrazione italiana aveva contestato "l'omessa dichiarazione di varie vincite ottenute in case da gioco all'estero". Secondo l'Italia, dice la nota, "la normativa nazionale mira a prevenire il riciclaggio di capitali all'estero e a limitare le fughe all'estero o (le introduzioni in Italia) di capitali di origine incerta". La Corte Ue, investita della vicenda dalla Commissione tributaria provinciale di Roma, ha giudicato però che "esonerando dall'imposta sul reddito soltanto le vincite da giochi d'azzardo realizzate in Italia, la normativa italiana ha istituito un regime fiscale differente a seconda che le vincite siano ottenute in questo o in altri Stati membri... Ne consegue che la normativa italiana comporta una restrizione discriminatoria della libera prestazione dei servizi". Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia