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Cosa fare dopo aver inviato cv

Tante candidature inviate, ma nessuna risposta. Ecco perché.

Inviate un curriculum, anzi decine, ma nessuno risponde. Passano i giorni, le settimane e restate con il dubbio: è stato letto ma non era interessante? È finito nel cestino? Avrò sbagliato qualcosa? Né un sì né un no. Anzi, quando si riceve una cortese mail di risposta che annuncia “il suo profilo non è di nostro interesse”, sembra già un mezzo successo.
La cultura della risposta, ben presente nel mondo anglosassone (anche grazie a sistemi di mail automatiche), è completamente assente in Italia. Ma allora, come si fa a sapere che fine fanno le tante lettere inviate, per posta o via mail? Le società di recruiting e di lavoro temporaneo archiviano tutto in grandi database. Nelle aziende più grandi, come le multinazionali, esiste un ufficio “risorse umane” che spesso vaglia tutte le candidature ricevute, soprattutto se a seguito di un annuncio di ricerca del personale. Le più interessanti vengono selezionate (e nel caso ve ne accorgerete da una telefonata), tutte le altre finiscono in archivio o nel cestino. Se, però, non siete certi che l’azienda sia così ben strutturata è molto probabile che il vostro curriculum si sia perso

"Ne riceviamo a centinaia – si giustificano le aziende -, impossibile rispondere a tutte. Inoltre, spesso ci arrivano candidature per posti che non ci sono, profili che non sono in linea con il nostro settore o troppo generici. Per questo spesso ci rivolgiamo alle società di recruiting, ci snellisce il lavoro". Ma anche seguendo questa strada, molti non hanno maggior successo nell’invio del curriculum. Abbiamo chiesto spiegazioni a Corrado Tirassa,  amministratore delegato di CareerBuilder Italia.

Molti spediscono il proprio cv e poi non se ne sa più nulla. Cosa fanno le aziende con i curricula?
"Quando un utilizzatore di CareerBuilder risponde a un annuncio di lavoro, il suo curriculum vitae viene inviato direttamente alla società che ha inserzionato l’offerta. Tutti i curricula raggiungono l’azienda, a questo punto però noi perdiamo visibilità nel processo di reclutamento; questo significa che è a totale discrezione del nostro cliente il come procedere con l’ assunzione. Per la prima volta sul mercato abbiamo deciso quindi di mette a disposizione del candidato una piattaforma per poter dare il suo feedback sull'offerta di lavoro e quindi comunicare all’azienda le proprie impressioni e valutazioni. Per le aziende è uno strumento preziosissimo di raccolta informazioni, feedback sulle proposte e quindi premessa per fare meglio. Questo sistema, già testato negli Stati Uniti, lo importeremo a breve anche in Italia".

Cosa può fare un candidato per accertarsi che il suo cv venga letto?
"Non è possibile essere certi al 100% che un cv venga letto, quello che si può fare è massimizzare le possibilità che tra le candidature ricevute, il datore di lavoro peschi proprio quella. I segreti per assicurarsi che il profilo del candidato risulti tra i primi in lista nelle ricerche delle aziende sono: un aggiornamento continuo, l’inserimento di alcune parole chiave (in linea con il settore per cui ci si candida), aggiungere una lettera di presentazione personalizzata. La lettera di presentazione, in particolare, differenzia da chi invia semplicemente il proprio cv ed è significativa sul grado di interesse, costruisce un percorso di comunicazione privilegiato e personalizzato".

I form online sono più efficienti di un invio generico per posta o posta elettronica?
"Sicuramente sì, per due motivi: primo permettono di raccogliere le informazioni che il datore di lavoro ha veramente bisogno per valutare una candidatura, inoltre i campi dei moduli di candidatura online permettono di fornire le informazioni chiave all’azienda e una veloce selezione delle persone più vicine alla figura ricercata".

È utile chiedere un feedback dopo qualche tempo dall’invio del cv?
"Contattare i potenziali datori di lavoro dopo aver inviato la candidatura per una posizione alla quale  vi siete candidato può essere sicuramente utile. Noi consigliamo di cercare su internet un contatto per la società e telefonare o spedite un'email per verificare la ricezione e confermare il proprio interesse verso la posizione. Non ci si deve preoccupare: il datore di lavoro non ne sarà disturbato".

Come si può non far passare inosservato il proprio curriculum?
"È importante adattare la propria candidatura all’annuncio. La maggior parte dei siti di lavoro consente agli utenti di candidarsi per una posizione con un semplice clic del mouse. Tuttavia, non si deve inviare il cv a ogni singola azienda in cui ci si imbatte, ma è meglio personalizzare la candidatura in base alle singole opportunità. Inoltre, è importante essere intraprendente: è essenziale contattare i potenziali datori di lavoro dopo aver inviato la candidatura. Tanti sono i cv che si sono persi nel cyberspazio. Se dopo l'invio della candidatura non si è ricevuto alcun riscontro, meglio telefonare o spedire un'email per verificare la ricezione e confermare il proprio interesse".