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Cosa rivela l'analisi tecnica della Borsa italiana

Dalla fine di novembre, Piazza Affari si è resa protagonista di una vibrante risalita, dalle proporzioni piuttosto inconsuete, storicamente parlando: negli ultimi vent'anni si contano in tutto appena dieci casi, incluso quello più recente, di espansione superiore al 15% nell'arco di cinque settimane. Naturalmente questa esuberanza ha condotto la borsa ad un vistoso ipercomprato, smaltito lentamente nel corso delle ultime due settimane; al punto che su scala giornaliera stiamo passando clamorosamente ad una condizione opposta: il che farebbe pensare alla possibilità di una prossima ripartenza.

Almeno altrettanto interessante è l'esame del mercato su scala settimanale: l'indice MIB è stato prevedibilmente contenuto dalla barriera fra 19600 e 19900 punti. Qui il rally partito a metà 2016 ritraccia la metà del precedente bear market e il 61.8% (Fibonacci) del ribasso dal successivo massimo di dicembre 2015; sempre qui, inoltre, l'impulso ascendente partito a fine novembre scorso, è pari a 1.618 volte (sempre Fibonacci) il rialzo successivo al referendum nel Regno Unito. La barriera è piuttosto massiccia, oltre che tecnicamente temibile, e questo spiega la recente incertezza.

Tuttavia l'oscillatore di momentum, il medesimo usato su scala giornaliera, è reduce da una rilevazione estrema: il momentum conferma i prezzi. Alla luce del comportamento storico di questo oscillatore - esemplare quanto occorso nella prima metà dello scorso anno, quando il nuovo minimo di momentum di febbraio fu seguito da un nuovo minimo (in divergenza) di mercato a giugno - è realistico attendersi almeno un ulteriore massimo di mercato, prima che la sequenza rialzista possa dirsi completata. Ma questo implicherebbe l'abbattimento della resistenza, e un allungo almeno fino alla successiva proiezione, mostrata in figura. A quel punto sarà necessario riconsiderare il quadro tecnico, verificando se mai non si siano concretizzate divergenze speculari rispetto a quanto occorso nella prima metà dello scorso anno.

Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online