Covid, allarme dell'Oms: i giovani potrebbero provocare nuovi picchi in Europa
L'aumento dei casi di coronavirus tra i giovani potrebbe provocare nuovi picchi in Europa. Lo ha detto il direttore dell'ufficio regionale dell'Oms, Hans Kluge, in un'intervista a Bbc Radio 4 sottolineando la necessità che le autorità comunichino meglio con i ragazzi e li coinvolgano di più nella prevenzione.
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"Da padre di due figlie capisco che i giovani non vogliano perdersi l'estate", ha detto il capo di Oms Europa "ma hanno una responsabilità verso loro stessi, i loro genitori, i loro nonni e le loro comunità". Un numero crescente di paesi, ha spiegato, "sta vivendo scoppi di contagi localizzati e un ritorno dei casi. Stiamo ricevendo notizie da parte di diverse autorità sanitarie che riferiscono di una proporzione più alta di nuovi contagi fra i giovani, quindi per me il richiamo è sufficientemente forte da ripensare come coinvolgere meglio i giovani".
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Le regole sulle vacanze non possono essere uguali per tutti, ha aggiunto Kluge. "Se faccio una passeggiata nei boschi non è la stessa cosa che se vado a un concerto", ha detto sottolineando che in generale anche in vacanza "bisogna mantenere le regole base: lavarsi le mani, disinfettare gli oggetti, indossare la mascherina quando non possiamo tenere le distanze".
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