Covid, con nuova ondata in Europa rischio altro mezzo milione morti entro febbraio - Oms
COPENAGHEN (Reuters) - I paesi europei devono lavorare più duramente per prevenire un'ulteriore diffusione del coronavirus, dati i crescenti numeri di infezioni e morti secondo Hans Kluge, direttore europeo dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).
Gli attuali tassi di trasmissione in 53 stati europei sono "seriamente preoccupanti" e i nuovi contagi sono vicini ai livelli record, aggravati dalla più contagiosa variante Delta, ha detto Kluge durante un briefing con la stampa.
Se l'attuale andamento proseguirà, secondo Kluge, entro febbraio 2022 si potrebbero contare altre 500.000 morti legate al Covid-19.
"Dobbiamo cambiare le nostre tattiche, dal reagire ai picchi di Covid-19 al prevenirli in primo luogo", ha detto.
La scorsa settimana, il continente ha visto un incremento del 6% dei nuovi contagi, pari a quasi 1,8 milioni di infezioni, rispetto alla settimana precedente. Il bilancio delle vittime nello stesso periodo è aumentato del 12%.
"Al momento ogni singolo paese in Europa e Asia centrale è alle prese con la minaccia concreta di un ritorno del Covid-19 o la sta già affrontando", ha aggiunto.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)