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Crisi, Istat: aumentato numero italiani depressi, sono 2,6 milioni

ROMA (Reuters) - In Italia la crisi ha comportato un aumento dei casi di depressione, malattia che riguarda nel nostro Paese ora 2,6 milioni di persone. E' quanto emerge dall'indagine Istat "Tutela della salute e accesso alle cure" relativa al 2013, presentata oggi. "La depressione è il problema di salute mentale più diffuso e il più sensibile all’impatto della crisi: riguarda circa 2,6 milioni di individui (4,3%), con prevalenze doppie tra le donne rispetto agli uomini in tutte le fasce di età", si legge in una nota. L'istituto di statistica spiega che "nel confronto con il 2005, tenuto conto del periodo di congiuntura economica sfavorevole, quasi raddoppia la quota di chi riporta tra i problemi dolorosi da affrontare quello della perdita del lavoro, che passa da 4,3% a 7,4% e raggiunge una percentuale dell’11,7% tra chi ha risorse scarse o insufficienti". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia