Datagate, documenti Snowden: Canada consentì a Nsa di sorvegliare G20 del 2010

TORONTO (Reuters) - Il Canada consentì all'Agenzia per la sicurezza nazionale Usa (Nsa) di effettuare un'ampia sorveglianza durante la riunione del G20 del giugno 2010 a Toronto, secondo quanto riportato dall'emittente canadese Cbc News sulla base di documenti forniti da Edward Snowden, ex collaboratore della Nsa. La notizia, diffusa ieri in tarda serata, è basata su una serie di note, secondo le quali gli Usa utilizzarono l'ambasciata di Ottawa come posto di comando nel corso di un'operazione durata sei giorni, mentre il presidente statunitense Barack Obama e gli altri 19 leader si riunivano. Reuters non ha visto i documenti citati e non può verificarne l'autenticità. Secondo l'emittente le autorità canadesi erano a conoscenza dell'operazione, e una nota della Nsa citata nel servizio dice che essa era "strettamente coordinata con il partner canadese", cioè la Communications Security Establishment Canada (Csec). Secondo l'emittente i documenti non indicano quali erano i bersagli dell'operazione di spionaggio, ma le attività servivano comunque a "fornire supporto ai politici". Un portavoce del premier canadese Stephen Harper non ha voluto commentare il reportage. Harper è stato oggetto di critiche a ottobre da parte dell'opposizione per un reportage di una tv brasiliana sul presunto spionaggio operato dalla Csec ai danni di un ministero del Brasile. Il servizio tv ha provocato una crisi diplomatica tra i due paesi. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia