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Debiti Pa, Delrio replica a Tajani: pagamenti entro fine 2014

Il sottosegretario Graziano Delrio in una immagine di archivio. REUTERS/Remo Casilli (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il governo liquiderà ai fornitori della pubblica amministrazione tutti i crediti commerciali pendenti entro il 2014. Lo dice il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, in un post su Facebook. "Sono sempre stato molto chiaro: i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione saranno nel 2014", scrive il braccio destro di Matteo Renzi. Delrio replica ad Antonio Tajani, vice presidente uscente della Commissione europea, che accusa da settimane l'Italia di violare la direttiva europea sui pagamenti e minaccia l'apertura di una procedura di infrazione. Anche oggi Tajani ha accusato il governo di non rispettare gli impegni, citando un'intevista al Corriere della sera in cui Delrio indicava nei "primi tre mesi del 2015" il termine per lo smaltimento dei debiti. Su Facebook il sottosegretario scrive che "il pagamento avverrà entro quest'anno" e giudica "senza fondamento quello che il commissario Antonio Tajani va dicendo in questi giorni". A marzo, poco dopo essersi insediato a Palazzo Chigi, Renzi aveva promesso di liquidare alle imprese 68 miliardi oltre ai circa 22 già erogati nel 2013. Tenendo conto delle risorse già stanziate, i rimborsi aggiuntivi equivalevano a 43 miliardi. Nel Documento di economia e finanza (Def), diffuso a metà aprile, il ministero dell'Economia ha indicato come obiettivo del 2014 pagamenti per "ulteriori 13 miliardi". Il decreto sul taglio dell'Irpef prevede 8,77 miliardi di nuovi rimborsi, ripartiti tra regioni ed enti locali (6 miliardi), società partecipate degli enti locali (2 miliardi) e sanità (770 milioni). La relazione tecnica avverte tuttavia che il patto di stabilità interno dovrebbe limitare i pagamenti a 5 miliardi. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia