Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.051,14
    -2.048,78 (-3,79%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.173,44
    -35,25 (-2,92%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4779
    +0,0065 (+0,44%)
     

Difesa, Bouvier: Leonardo resterà in capitale MBDA

Schrobenhausen, Germania, 25 giugno 2015: presentazione del sistema missilistico Meads, a cui partecipa anche il consorzio MBDA. REUTERS/Michaela Rehle (Reuters)

PARIGI (Reuters) - Il numero uno di Mdba, il consorzio europeo di missilistica e tecnologie della difesa, è convinto che Leonardo resterà nel capitale del gruppo, di cui detiene attualmente il 25%. "Niente è mai sicuro, niente è mai acquisito, ma i fondamentali per quanto riguarda l'Italia, Leonardo e il contributo di Mbda all'armamento delle piattaforme italiane vanno in questo senso", ha risposto il presidente e direttore generale Antoine Bouvier a una domanda sul ruolo dell'Italia. Nei giorni scorsi si sono rincorse voci sull'intenzione di Leonardo di uscire da Mbda per rafforzare la posizione in Atr, in cui è co-azionista insieme ad Airbus. Oltre al gruppo italiano della difesa, nel capitale Mbda ci sono anche Airbus e BAE Systems, entrambi con il 37,5%. Bouvier, che parlava nell'ambito di un incontro con l'Associazione dei giornalisti professionisti dell'aeronautica e dello spazio (AJPAE), ha espresso rincrescimento per le differenze crescenti tra le fregate italiane e quelle francesi, che negli anni Novanta, all'epoca delle fregate Horizon, erano identiche, e che attualmente hanno in comune solo i missili Mbda. "Siamo evidentemente molto soddisfatti di essere l'ultimo pezzo di cooperazione che resiste in questa differenziazione, ma è la situazione che non soddisfa", ha detto. "Tutto ciò che va nel senso... di invertire la rotta su questa cooperazione nel settore navale va evidentemente nel senso buono". Francia e Italia discutono di un'alleanza nei cantieri navali che potrebbe condurre a partnership con Thales e Leonardo, rispettivamente numero due e numero tre della difesa in Europa. (Cyril Altmeyer) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia