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Domanda globale di elettricità è destinata a rallentare in 2022 e 2023 - Iea

Cavi elettrici a Dallas, Texas.

PARIGI (Reuters) - Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia (Iea), la crescita della domanda globale di elettricità rallenterà bruscamente nel 2022 rispetto alla forte ripresa del 2021, a causa del rallentamento della crescita economica, dell'impennata dei prezzi dell'elettricità e delle restrizioni sanitarie.

La domanda globale di energia elettrica è vista in aumento del 2,4% nel 2022, inferiore al 3% previsto a gennaio, e si prevede che manterrà un tasso di crescita simile nel 2023, in calo rispetto al +6% del 2021 e in linea con la media quinquennale precedente alla pandemia di Covid-19.

La crescita della domanda nella regione Asia-Pacifico è vista al 3,4% nel 2022, un punto percentuale in meno rispetto a quanto previsto nel report precedente, e si prevede un aumento del 4% nel 2023.

In Cina, la domanda dovrebbe aumentare del 3% nel 2022, anche se le prospettive rimangono molto incerte, si legge nel documento, aggiungendo che si prevede un aumento del 4% nel 2023, sostenuto dalla ripresa di una domanda ridotta a causa delle misure di restrizione dell'anno precedente.

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La domanda in Medio Oriente è vista in crescita del 2%, sia nel 2022 che nel 2023, e in Africa del 4% nel 2022 e del 3% nel 2023.

La domanda in Medio Oriente è vista in crescita del 2% sia nel 2022 che nel 2023, e in Africa del 4% nel 2022 e del 3% nel 2023.

La domanda di energia elettrica in Eurasia è vista in calo dell'1% nel 2022, soprattutto a causa del peggioramento delle prospettive economiche della Russia - che ha rappresentato l'80% della domanda totale di energia elettrica e della crescita della domanda nella regione nel 2021 - e in ulteriore calo dell'1% nel 2023.

Un'eccezione notevole al rallentamento della domanda è rappresentata dall'India, dove le alte temperature hanno causato una revisione al rialzo per il 2022 al 7%, mentre la previsione di crescita per il 2023 è del 5%, a causa dei prezzi globali elevati e di una correzione rispetto alla crescita determinata dalle temperature nel 2022.

Secondo la Iea, i prezzi dei combustibili fossili, la crescita economica e le misure sanitarie in vigore legate al Covid sono le principali incertezze che incidono sulle previsioni per il 2023 della domanda globale di elettricità e del mix di produzione.

LE RINNOVABILI GUIDANO LA CRESCITA DELL'OFFERTA

Nel 2022 la produzione di energia elettrica da rinnovabili sarà la fonte energetica che crescerà più rapidamente, con un aumento del 10%, mentre la produzione a basse emissioni di CO2 è vista in aumento del 7%, superando così la crescita della domanda e portando a un calo dell'1% nella produzione totale da combustibili fossili.

Nel 2023 si prevede un incremento dell'8% a livello globale delle fonti rinnovabili che, insieme alla ripresa della produzione nucleare, potrebbe sostituire l'utilizzo di gas e carbone.

(Tradotto da Alice Schillaci, editing Cristina Carlevaro)