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Eba traccia piano taglio reporting a regolatori per piccole banche

LONDRA (Reuters) - Le banche più piccole dell'Unione europea potrebbero risparmiare milioni di euro tagliando e automatizzando le migliaia di dati che devono inviare ai regolatori, ha annunciato oggi la Autorità bancaria europea (Eba).

L'Eba ha messo a punto 25 raccomandazioni per le piccole banche, da introdurre nei prossimi anni, che consentirebbero un risparmio complessivo tra 188 e 288 milioni di euro, pari al 15-25% dei costi di reporting.

"I rappresentanti di settore hanno corroborato questa ipotesi nelle loro testimonianze all'Eba" ha detto l'autorità in un comunicato.

L'authority era alla ricerca di soluzioni per ridurre ulteriormente le lungaggini burocratiche per i piccoli istituti di credito, rendendo i requisiti di reporting maggiormente "proporzionati" rispetto alle regole per le grandi banche internazionali.

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Le autorità utilizzano i dati per verificare se le banche siano in regola con i requisiti in materia di capitale, liquidità e altre disposizioni, e oltre 2.800 banche europee potrebbero beneficiare delle raccomandazioni dell'Eba.

La banche minori al momento attuale devono fornire solo il 10% dei dati richiesti ai loro rivali più grandi, la cui struttura è più complessa, e l'Eba sostiene che le proprie raccomandazioni potrebbero ridurre quella somma a 7.000 dati.

La raccomandazioni proseguono un percorso già avviato in direzione di regole più proporzionali, classificando quali banche siano qualificate per un trattamento meno approfondito e stimando l'entità del risparmio.

L'Eba si consulterà riguardo all'attuazione delle raccomandazioni, con un approccio graduale con il quale il settore potrebbe impiegare fino a cinque anni per raggiungere il livello di risparmio previsto.

Ma per risparmiare le banche dovranno investire milioni di euro in "regtech", ossia l'automazione del reporting, contando che alcuni istituti di credito minori utilizzano ancora la carta.

Le autorità aggiornano costantemente i requisiti per le banche, ma l'Eba vuole assicurarsi che quando verranno scritte nuove regole in futuro, il principio della proporzionalità per le banche minori sia tenuto presente dall'inizio.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)