Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    51.918,78
    +783,40 (+1,53%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.173,58
    -35,11 (-2,90%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4779
    +0,0065 (+0,44%)
     

Egitto al voto su referendum costituzionale, almeno 5 morti in scontri

Sostenitore del capo delle forze armate egiziane Abdel Fattah al-Sisi contro il deposto presidente Mohamed Mursi esponente dei Fratelli Musulmani. Imbaba, nord di Cairo 14, gennaio 2014. REUTERS/Al Youm Al Saabi Newspaper (Reuters)

IL CAIRO (Reuters) - Gli egiziani stanno votando un referendum destinato a convalidare la nuova Costituzione, nel primo ritorno ai seggi da quando l'esercito ha estromesso il presidente eletto Mohamed Morsi che probabilmente spianerà la strada ad una candidatura presidenziale del generale Abdel Fattah al-Sisi. Almeno cinque persone sono morte in scontri tra i sostenitori dei Fratelli musulmani e la polizia, secondo fonti ufficiali, sottolineando la crescente tensione nel paese. Un piccolo ordigno è esploso al Cairo, senza provocare feriti. I Fratelli musulmani, che sostengono Morsi attualmente in carcere, hanno invitato a boicottare il referendum e a protestare contro il nuovo testo che elimina il discusso linguaggio islamico e rafforza le istituzioni statali che hanno sfidato Morsi: esercito, polizia e magistratura. La borsa è salita nella speranza di un più stabile ordine politico, raggiungendo i massimi degli ultimi tre anni e il quarto giorno consecutivo in crescita. Ci sono pochi dubbi sul fatto che gli egiziani, che hanno inscenato proteste contro Morsi prima che venisse rovesciato, voteranno in massa "si" nei due giorni di referendum, una pietra miliare della roadmap politica del governo sostenuto dall'esercito. Sisi ha estromesso Morsi, islamico e primo presidente liberamente eletto, a luglio. I suoi nemici ritengono Sisi la mente di un colpo di stato che ha dato il via alla peggiore lotta interna nella storia moderna egiziana e portato a quello che viene definito dai critici come uno stato di polizia. Gli analisti ritengono che il referendum sia anche un voto sulla popolarità di Sisi, i cui poster sono affissi in tutto il Cairo. E' la terza volta che gli egiziani votano sulla Costituzione dalla storica rivolta contro l'ex-presidente Hosni Mubarak nel 2011 e la sesta volta che tornano alle urne dalla sua caduta. Una volta approvata, la nuova costituzione rimpiazzerà quella firmata da Morsi poco più di un anno fa dopo essere stata approvata in un altro referendum. I Fratelli musulmani hanno inscenato proteste in almeno quattro città. Gli scontri più sanguinosi sono stati registrati a Sohag, a sud del Cairo, dove secondo funzionari locali quattro manifestanti sono morti e oltre 20 sono rimasti feriti. Il ministero dell'Interno sostiene invece che i sostenitori dei Fratelli abbiano ucciso quattro persone e ferito altre nove, compreso un agente di polizia, quando hanno aperto il fuoco sui passanti per impedire loro di raggiungere i seggi. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia