Enel prevede cessione 30% Slovenske Elektrarne a Eph entro anno
CERNOBBIO (Reuters) - Enel cederà alla ceca Eph il 66% di Slovenske Elektrarne in due step: una prima quota intorno al 30-33% entro fine anno e la restante al completamento della ristrutturazione del secondo gruppo di reattori della centrale nucleare di Mochovce.
A dirlo è l'AD del colosso energetico italiano, Francesco Starace, a margine del Workshop Ambrosetti.
"Abbiamo scelto il partner con cui trattare in esclusiva, Eph. Stiamo negoziando i dettagli della vendita con loro che avverà in due step: il primo prevediamo che avvenga entro la fine del 2015, il secondo step alla fine della costruzione della centrale nucleare", ha detto il manager.
"La quota da cedere nel primo step è del 30-33%, diciamo intorno al 30%", ha poi aggiunto.
La vendita della società fa parte del piano di dismissioni da 5 miliardi di euro che Enel ha annunciato e da cui si aspetta la liquidità necessaria per finanziare i propri investimenti.
Il valore dell'equity di Slovenske è di circa 800/900 milioni. Enel ha già deconsolidato il debito per circa 600 milioni.Il governo slovacco, che detiene il restante 34% della società, ha posto come condizione per l'uscita di Enel dalla società il completamento dei lavori a Mochovce, atteso per il 2018.
(Giancarlo Navach)