Equitalia, esigibile solo 5% crediti non riscossi, salgono incassi

ROMA (Reuters) - Solo il 5% dei crediti non riscossi affidati a Equitalia, pari a circa 51 miliardi di euro, risulta esigibile. Lo ha detto oggi l'AD Ernesto Maria Ruffini, che ha definito il fenomeno una "patologia estrema". I carichi affidati a Equitalia dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 (il cosiddetto "magazzino") ammontano a 1.058 miliardi di euro, ma "le posizioni effettivamente lavorabili si riducono a 51 miliardi di euro, il 5% del carico totale lordo iniziale", ha spiegato Ruffini in un'audizione in Senato. L'AD ha detto che Equitalia Spa incassa mediamente ogni anno 7,7 miliardi, contro una media di 2,9 registrata tra il 2000 e il 2005 quando la riscossione era affidata a società private, "e tutto ciò, nonostante il contesto di congiuntura economica e le conseguenti iniziative normative, che hanno introdotto quelle misure necessarie per dare respiro ai contribuenti". Nel 2015, ha proseguito l'AD, "gli incassi da rateazione hanno rappresentato circa il 50% del totale degli incassi, un dato sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente". Nel corso del 2015 sono state presentate complessivamente 1.216.784 istanze di dilazione, per un totale di 22,7 miliardi di euro, 28.189 delle quali respinte perché prive dei requisiti. Tra il 2008 e il 2015 Equitalia ha gestito circa 5,6 milioni di istanze di rateizzazione, per un valore di oltre 107 miliardi di euro. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia