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ESCLUSIVA-Mps, Tesoro studia spin-off rischi legali, accantonato schema garanzia - fonti

Il logo di Monte dei Paschi di Siena presso una filiale a Roma

di Giuseppe Fonte e Valentina Za

ROMA (Reuters) - Il Tesoro rispolvera il progetto di spin-off dei rischi legali di Banca Mps dopo aver accantonato uno schema di garanzia studiato per mesi ma che si è rivelato troppo costoso per la banca, riferiscono tre fonti a conoscenza del dossier.

I 10 miliardi di rischi legali che gravano su Mps dopo anni di cattiva gestione sono da sempre uno dei principali ostacoli alla privatizzazione della banca, ricapitalizzata nel 2017 al costo di 5,4 miliardi di euro per il contribuente italiano.

Dopo mesi di trattative difficili, Mps la scorsa settimana ha siglato un accordo preliminare con il suo ex azionista di controllo, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che riduce il contenzioso complessivo di circa 3,8 miliardi.

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Mentre Tesoro e banca lavorano alla definizione di ulteriori accordi che portino il 'petitum' sotto quota 5 miliardi, resta da trovare una soluzione per i rischi legali residui.

Negli ultimi sei mesi il Tesoro aveva studiato uno schema di garanzia che faceva perno sia sull'apporto di operatori privati sia di Sace, società a controllo pubblico attiva nel credito alle esportazioni.

Il limite principale di quel progetto è che comporterebbe un onere eccessivo per le fragili finanze di Mps, né offrirebbe sufficienti garanzie a evitare che la banca resti responsabile in solido verso le controparti, in caso di copertura assicurativa insufficiente.

Il Tesoro sta quindi studiando uno schema di scissione di un compendio aziendale con dentro i rischi legali del Monte, opzione già presa in considerazione nei mesi scorsi e che, sottolinea una delle fonti, richiede un negoziato con le autorità europee per i profili sugli aiuti di stato.

Mps non ha commentato.

(in redazione a Milano Gianluca Semeraro)