EssilorLuxottica, tengono ricavi in trim3, su dividendo decide a dicembre
MILANO (Reuters) - I ricavi di EssilorLuxottica sono scesi dell'1,1% a cambi costanti nel terzo trimestre a 4,085 miliardi (-5,2% a cambi correnti), in deciso miglioramento rispetto alla prima metà dell'anno, quando erano scesi di quasi il 30% per le misure di lockdown in gran parte del mondo.
Ora che la pandemia di Covid-19 sta nuovamente accelerando il gruppo resta concentrato sulla continuità operativa e il controllo dei costi e dichiara "fiducia per il 2021 e oltre".
Valuterà comunque solo a dicembre l'opportunità di distribuire entro fine anno il dividendo rimasto in sospeso con l'arrivo della crisi sanitaria.
Alla fine di settembre, più del 95% dei negozi del gruppo aveva riaperto. Nel frattempo si è sviluppato l'online, cresciuto del 40% nei primi nove mesi dell'anno raggiungendo 878 milioni di ricavi.
La divisione di ottica, più protetta dalle crisi congiunturali, è addirittura cresciuta nel trimestre (+2,7% a cambi costanti) grazie, tra l'altro, alla domanda di lenti anti-fatica e anti-luce blu di chi ha dovuto passare più tempo davanti agli schermi a causa dalla pandemia.
La divisione occhiali da sole ha invece registrato un calo dei ricavi del 4%.
Il gigante dell'occhialeria nato dalla fusione tra la francese Essilor (lenti) e l'italiana Luxottica (montature) conferma infine le sinergie di 420-600 milioni attese sull'utile operativo adjusted entro il 2023 a seguito dell'integrazione.
"Con Covid-19, il processo di integrazione ha visto un'accelerazione", favorendo sinergie di costi nei settori del procurement, dell'IT, dall'unione dei laboratori e del back-office. "Le sinergie di fatturato sono state leggermente ritardate dalla chiusura temporanea dei negozi, ma stanno gradualmente recuperando terreno", dice il gruppo.
(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)