Euro sopra 1,16 dollari dopo Filadelfia Fed, sterlina si rafforza dopo BoE

NEW YORK (Reuters) - L'euro è brevemente tornato sopra 1,16 dollari, fino a 1,1610, dopo la pubblicazione dell'indice Filadelfia Fed di giugno, risultato più basso delle attese, mentre la riunione della Banca d'Inghilterra ha dato impulso alla sterlina.

** L'attività economica nel nord-est degli Stati Uniti a giugno sta registrando un netto calo rispetto al mese precedente. L'indice calcolato dalla Fed di Filadelfia, relativo alle condizioni delle imprese, nel mese in corso è sceso a +19,9, al minimo da novembre 2016, da +34,4 di maggio. Gli economisti, secondo le stime di consensus, si aspettavano una frenata a +29,0.

** La Banca d'Inghilterra ha lasciato invariati i tassi al termine della riunione di politica monetaria, ma a sorpresa il suo capo economista si è aggiunto alla minoranza dei membri del board che chiedeva un rialzo, un elemento che molto probabilmente andrà ad alimentare la speculazione di mercato per un imminente intervento restrittivo.

** "Il messaggio è chiaro: La Banca d'Inghilterra non sta abbandonando un percorso di normalizzazione, quindi non si deve diventare troppo ribassisti sulla sterlina", ha affermato Stephen Gallo, strategist di Bmo Financial Group. "La fiducia su un rimbalzo della crescita è diffusa e c'è molta fiducia nell'aumento delle pressioni sui prezzi e nel mercato del lavoro, agosto è in gioco per un rialzo", ha aggiunto.

** Attorno alle 14,55, l'indice del dollaro contro un paniere di valute ridimensiona il precedente rialzo quotando 95,097, con un guadagno dello 0,04%, dopo aver toccato un nuovo massimo da luglio 2017 a 95,529. La sterlina vale invece 1,3240/45 dollari da una precedente chiusura a 1,3171 dollari.