RES PUBLICA - Europee, troppe variabili per valutare ora peso su governo

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Matteo Renzi tranquillizza: il voto di domenica non avrà ripercussioni sul governo. Ma gli indici di borsa e spread restano nervosi: fra stacco di dividendi, prese di beneficio e speculazione i trader scommettono anche sul futuro del governo. Scommessa ardua perché valutare i risultati in vista prospettica su governo e legislatura ha troppe variabili. Non basta guardare a chi vince e a chi perde (secondo l'ultimo sondaggio disponibile), ma occorre valutare una serie di fattori incrociati. Il primo è il distacco, quanto si vince e quanto si perde rispetto agli altri. In secondo ordine anche il risultato di Forza Italia potrebbe influire su riforme e maggioranza, così come quello dell'Ncd. Poi si potrebbe dover valutare le percentuali ottenute in base ai votanti: un'affluenza bassa o alta potrebbe incidere su previsioni proiettate verso eventuali elezioni politiche. Non si vota solo per le Europee, ma anche in oltre 4.000 comuni dei quali almeno 20 strategici. Come andrà il Pd? E Beppe Grillo, gli farà bene o no amministrare città? Che peso avrà il voto sul futuro del Quirinale? E Giorgio Napolitano che farà? Ugo Magri sulla Stampa di oggi parla già di "transumanza" di senatori dopo il voto. Sarà vero? A domenica notte - le prime proiezioni sono annunciate per le 23,50 - manca davvero poco. Meglio aspettare. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia