Facebook compra l’app anonima amata dai teenager, tbh
Continua la politica di acquisizioni di Mark Zuckerberg, che al proprio portfolio di social network e app aggiunge ora anche quella più amata dai teenager. Parliamo di tbh, acronimo di “To be honest”, cioè “A essere onesto”.
Cosa è tbh
E’ una applicazione che spopola tra gli studenti americani e che permette di creare piccoli sondaggi anonimi da diffondere tra amici e compagni. Tbh serve per scambiarsi complimenti in forma anonima, attraverso sondaggi di vario tipo, con lo scopo di contrastare il fenomeno del bullismo online e i commenti negativi contro altre persone.
I perché dell’accordo
Insomma, i vecchi sondaggi fatti con un foglietto di carta e fatto girare tra i banchi di scuola sperando che la prof non ti beccasse oggi sono passati sugli smartphone e hanno il nome di tbh. “Tbh e Facebook condividono un obiettivo comune di costruire una comunità e consentire alle persone di condividere i modi con i quali si avvicinano l’uno all’altro” ha dichiarato la portavoce di Facebook Vanessa Chan lunedì. “Siamo impressionati dal modo in cui tbh sta facendo tutto ciò”.
“Con le risorse di Facebook tbh può continuare a espandersi e costruire esperienze positive” ha continuato la Chan, con l’azienda di Mark Zuckerberg che però non ha reso note le caratteristiche dell’acquisto, né nei tempi né nel valore economico dell’affare.
Una app da 5 milioni di utenti
Nonostante al momento la app sia attiva solo in una manciata di Stati americani, nelle ultime settimane tbh è stata scaricata da oltre 5 milioni di utenti con oltre un miliardo di messaggi mandati. L’app è balzata, così, in vetta alla classifica della applicazioni gratuite scaricate dallo store della Apple.
I creatori di tbh
Un affare che, però, non toglie i quattro cofondatori di tbh dal programma. Nikita Bier, Erik Hazzard, Kyle Zaragoza e Nicolas Ducdodon, infatti, si sposteranno dagli uffici della loro start-up a Oakland, California, per lavorare negli uffici di Facebook nella Silicon Valley. I quattro continueranno, dunque, a lavorare all’app e, come ha dichiarato sempre la Chan, l’app tbh resterà un prodotto standalone nello store della Apple.
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