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Ferrari in rally. Citigroup dice buy ora, ma non è la sola

Ancora una seduta in salita per Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) che, dopo aver archiviato la giornata di ieri con un progresso di circa un punto percentuale, quest'oggi riesce a fare decisamente meglio. Il titolo, che mette a segno la migliore performance nel paniere delle blue chips, evidenziando una maggiore forza relativa rispetto all'indice Ftse Mib, viene fotografato negli ultimi minuti a 65,2 euro, con un rally del 3,25%. Gli acquisti avvengono peraltro con volumi di scambio sostenuti visto che fino ad ora sono transitate sul mercato oltre 700mila azioni, già oltre la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco meno di 500mila pezzi.

Nuovi record storici con la doppia promozione di Citigroup (NYSE: C - notizie)

Ferrari viaggia quest'oggi non solo sui massimi intraday, ma anche su nuovi record storici, aggiornando quelli della scorsa settimana segnati a 64,95 euro. A dare una spinta al titolo quest'oggi è la mano di Citigroup, i cui analisti si sono espressi in termini molto positivi su Ferrari.

La banca americana ha deciso di riservare al titolo una doppia promozione, con un cambio di strategia da "neutral" a "buy" e un prezzo obiettivo rivisto vistosamente verso l'alto da 48 a 74 euro. Da segnalare che secondo Citigroup nello scenario più favorevole la valutazione sale a 83 euro, mentre in quello peggiore a 68,5 euro, ma anche in questo caso si tratta di un valore che si colloca al di sopra dei valori correnti a Piazza Affari.

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Le attese della banca Usa

La view bullish su Ferrari poggia sulla convinzione degli analisti che il gruppo possa aumentare i prezzi e i volumi di vendita, unitamente ad un contenimento dei corsi, tutto a vantaggio dei margini.
La banca Usa prevede che i volumi del Cavallino Rampante possano raddoppiare nell'arco dei prossimi 10 anni, senza alcun detrimento del carattere esclusivo della società.

A ciò si aggiunga la possibilità di ottenere maggiori sinergie, visto che Citigroup pensa che un crescente livello di ibridazione e una gamma di prodotti più ampia consentiranno a Ferrari di sfruttare pienamente il suo IP e di ridurre i costi.
Lo stesso AD Marchionne si è detto fiducioso in tal senso, affermando che la società sta mostrando maggiore rigore in termini di costi e questo induce gli analisti a pensare che i margini del gruppo miglioreranno.

Anch Jefferies scommette su Ferrari

L'ottimismo di Citigroup su Ferrari non rimane isolato nel panorama delle banche d'affari, visto che di recente anche Jefferies si è espresso in termini positivo. Il broker consiglia di acquistare il titolo con un target price a 70 euro, confidando anch'esso in buone prospettive di crescita di Ferrari.

Gli analisti si aspettano che quest'ultima registri una crescita dell'utile per azione ad un ritmo doppio rispetto a quello dei ricavi nei prossimi 5 anni. Secondo Jefferies i rendimenti attuali già superano i migliori nel segmento del lusso, ma non mancano dei rischi, quali quelli rappresentati dalla Formula 1 e dalla diversificazione.
In ogni caso gli analisti credono che Ferrari sia un tema di investimento interessante e con un rilevante upside e tanto basta per invitare a puntare sul titolo.

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