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Fiat Chrysler, 2015 meglio di attese, ma cautela su 2016 pesa su azioni

Sergio Marchionne, CEO di Fiat Chrysler Automobiles al North American International Auto Show a Detroit. REUTERS/Mark Blinch (Reuters)

MILANO (Reuters) - Fiat Chrysler (Fca) chiude l'anno con risultati migliori delle attese, ma resta cauta sulla possibilità di un significativo miglioramento il prossimo anno. Il titolo si muove in modo erratico, balza subito dopo i numeri e poi passa nel terreno negativo, sui target 2016 e sull'incertezza per il mercato Usa, che è stato quasi l'unico driver in termini di profitti nel 2015. Alle 12,20 Fca perde il 2% a 6,86 euro, con scambi a 24,2 milioni, da una media dei trenta giorni a 18,1 milioni. In termini di Ebit adjusted l'area Nafta, nel 2015, ha prodotto 4,450 miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2014; l'area Emea 213 milioni; saldo positivo ad appena 52 milioni per Apac; mentre l'America Latina perde 87 milioni. Il trimestre rivela una dinamica simile, con un saldo positivo per l'America Latina (29 milioni) e un rafforzamento in Emea (111 milioni). A livello di gruppo Fca supera agevolmente il target 2015 sull'Ebit adjusted a 4,8 miliardi e quello sul debito netto industriale a 6,6-7,1 miliardi. I ricavi erano attesi a 110 mliliardi l'utile netto adjusted a 1,2 miliardi. L'anno si è chiuso infatti con ricavi netti a 113,2 miliardi, ebit adjusted a 5,3 miliardi, utile netto adjusted a 2 miliardi, debito industriale netto a 5 miliardi. Nel 2016 il gruppo punta a ricavi netti a oltre 110 miliardi, da 110 miliardi dei risultati pro forma 2015 che escludono Ferrari; Ebit adjusted a oltre 5 miliardi da 4,8 miliardi del 2015 pro forma; utile netto adjusted a oltre 1,9 miliardi da 1,7 miliardi, debito netto industriale sotto i 5 miliardi da 5 miliardi del 2015. Il comunicato non fa cenno a una possibile distribuzione di un dividendo. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia