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Fiat Chrysler valuta cessione Magneti Marelli, fondi Usa interessati

di Pamela Barbaglia e Agnieszka Flak LONDRA/MILANO (Reuters) - Fiat Chrysler Automobiles (Fca) sta valutando la cessione di Magneti Marelli dopo essere stata contattata da alcuni potenziali acquirenti. E' quanto dicono diverse fonti vicine alla vicenda. Almeno due operatori di private equity Usa stanno lavorando con aziende del settore automotive per presentare delle proposte congiunte, affermano tre fonti. Sul tavolo del gruppo di Torino c'è almeno un'offerta da meno di 2,5 miliardi di euro, che è stata respinta nel giugno scorso; Fca, infatti, punta a ricavare circa 3 miliardi dall'operazione, dice una delle fonti. Il gruppo guidato da Sergio Marchionne può vendere Magneti Marelli in blocco o scorporare gli asset e venderli singolarmente, secondo le fonti, aggiungendo che nessuna decisione definitiva in merito è stata presa e la vendita stessa non è scontata. Un portavoce di Fca non ha voluto commentare, mentre un portavoce di Magneti Marelli non ha fatto commenti. Impegnata nell'Ipo di Ferrari, in programma per la metà di ottobre, Fca ha rinviato la decisione su Magneti Marelli a quando avrà completato la quotazione del Cavallino. Da mesi, però, spiegano le fonti, operatori di private equity, soprattutto Usa, stanno lavorando sul dossier. "Le lettere si accumulano sul tavolo di Fiat", ironizza una delle fonti. "Ci aspettiamo che, quando avranno raggiunto un certo numero, Marchionne reagisca". Magneti Marelli impiega oltre 38.000 persone ed è presente in 19 paesi. La cessione della controllata potrebbe contribuire a pagare parte del debito e finanziare il piano di investimenti da 48 miliardi di euro. Dato che Marchionne non riesce a sfondare il muro di resistenza opposto da General Motors alle proposte di aggregazione, la cessione di asset potrebbe tornare d'attualità. Magneti Marelli ha chiuso il 2014 con ricavi pari a 6,5 miliardi di euro e un risultato operativo di 204 milioni. L'azienda si occupa di vari segmenti della componenstica auto: illuminazione, motori, elettronica, sospensioni e scarichi. Il settore dell'automotive, dopo anni di crisi, è divenuto molto appetibile per gli investitori. Ieri, per esempio, Magna International ha acquisito la tedesca Getrag per 1,75 miliardi di euro. OPZIONE SPEZZATINO I potenziali compratori punterebbero a conquistare il 100% di Magneti Marelli e poi spartirsi gli asset in base alle aree di competenza, precisano le fonti. Un certo numero di fondi di buyout, soprattutto statunitensi, è particolarmente interessato alla divisione illuminazione di Magneti Marelli, che potrebbe essere scorporata e trasformata in una società autonoma, sostiene una fonte, aggiungendo che questa divisione potrebbe raggiungere di per sé una valutazione di circa 2 miliardi di euro. Specialisti di buyout a parte, Magneti Marelli potrebbe attirare gli interessi di altre aziende del settore, come Valeo, Hella, Koido e Stanley, nota un banchiere. Marchionne non ha fretta di vendere e chiederà garanzie precise agli eventuali acquirenti per quanto riguarda la fornitura di componenti al gruppo. Magneti Marelli rifornisce le principali case automobilistiche in Europa, nelle Americhe e in Asia. Secondo una delle fonti, Fca potrebbe anche mettere sul mercato Comau e Teksid, che fatturano, rispettivamente, 1,55 miliardi e 639 milioni di euro. (hanno collaborato Massimo Gaia da Milano e Arno Schuetze da Francoforte) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia