FIB: operatività valida per la giornata

Oscillatori: per quanto riguarda il RSI, la potenziale forza del mercato era stata anticipata, come già specificato nei precedenti articoli, con la salita intraday nei negli ultimi due giorni sopra area 19400 e, nonostante il ritracciamento a 19250, il mercato ha mantenuto la prospettiva rialzista culminando, per ora, in area 20300 punti circa. Con l’ultima chiusura l’oscillatore è andato in ipercomprato per la prima volta da quasi un mese a questa parte. Lo stocastico, anch’esso in condizione identica al RSI dopo l’incrocio rialzista con la sua media mobile, si comporta in modo meno aggressivo e si limita ad avvicinare la sua area di ipercomprato senza, per ora, attraversarla.

Volumi: flat; la rottura sopra 19510/19520 avrebbe rappresentato un’occasione di acquisto la l’ampissimo gap sulla precedente chiusura e sui massimi intraday della scorsa seduta hanno reso impossibile l’entrata su valori accettabili. Nessuna indicazione per la prossima seduta.

Operatività su base grafica

L’apertura in forte rialzo e ampiamente sopra i livelli di rottura per le ambizioni rialzista ha impedito l’operatività prevista per la seduta odierna; non ci sono indicazioni particolari per domani.

Operatività su base statica

Come già indicato, la tenuta di area 19250 ha favorito l’attuale positività, seppure le aspettative non si sarebbero potute tradurre con un tale rialzo senza l’effetto delle elezioni francesi. Per la prossima seduta: resistenze intermedie a 20390/395 e 20550/560 rappresenteranno le prime due resistenze intermedie (in caso di tenuta in apertura), mentre a 20800/850 si rileva quella superiore; supporti a 19880 e 19700 area.

Sull’operatività di medio termine non c’è molto altro da dire se non ribadire quanto scritto e mantenuto nelle ultime settimane: “Modifica per i valori del medio termine, in considerazione del cambio di scadenza del future. Le ultime due sedute della vecchia scadenza marzo hanno visto la salita attesa del mercato sopra i 20000 punti, con massimi a 20200 circa. Sui valori rettificati, entrambe le chiusure si sono assestate sopra i 19600 punti, ultima resistenza in ordine di prezzi; la tenuta sopra la stessa seguita dalla continuazione al rialzo potrebbe consentire il raggiungimento agevole del prossimo obiettivo rilevabile a 20300/20350 punti circa. Qualora fosse rispettata la dinamica dei tempi di attesa sui precedenti due livelli di resistenza, allora si prospetterebbe un termine limite di 90/100 giorni di calendario per il suo raggiungimento; considerando, tuttavia, un importante set-up nella seconda metà del mese di aprile, la situazione potrebbe complicarsi se il livello non fosse raggiunto con maggiore celerità”.

Operatività su base dinamica

La rottura diretta in apertura sopra le due resistenze indicate nel precedente articolo hanno generato un immediato target a 20325, già agevolmente raggiunto durante la seduta stessa. Rimango in attesa degli sviluppi delle prossime una/due giornate prima di verificare eventuali nuovi livelli utili.

Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica

Trend grafico di brevissimo termine: recuperati in un solo colpo sia il primo supporto a 19675 che la resistenza (intermedia) a 19540.

Trend di breve termine: recuperati in un solo colpo sia il primo supporto a 19750 che la resistenza (intermedia) a 19850.

Ciclico-prezzi: il Minor-Trend ha visto il break diretto della resistenza a 19500 che, negli ultimi giorni, aveva fermato i tentativi dei compratori. Ora, con la nuova condizione generale, il supporto passa a 19700/750 e, in dipendenza di quel che accadrà la prossima seduta, lo stesso livello potrebbe esse un valore utile per l’entrata long su eventuale ritracciamento. Il Main-trend rimane flat e il suo supporto di medio termine rimane a 18775 punti.

Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online