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FIB: operatività valida per la giornata

Oscillatori: il RSI ha sospeso l’entrata long (su di rottura dei massimi intraday della seduta precedente) causa gap-up e mancata conferma su timeframe inferiore. Una condizione simile si riproporrà nella prima giornata dell’ottava in arrivo ed il livello di buy-stop salirà a 19680/19700 punti circa; stop cautelativo, nel caso, sotto i minimi di periodo (sotto area 19000, circa). Lo stocastico, invece, rimane alla finestra, almeno per la prossima seduta.

Volumi: il sistema è rimasto long dall’area 19160-19200. Per la prossima seduta lo stop cautelativo si sposta marginalmente al rialzo a 19250 mentre l’obiettivo si sposta da 19700 a 19500 (qualora aprisse sopra il profit diventerebbe stop-profit e il target primario tornerebbe a 19650/19700 punti.

Operatività su base grafica

Area 19500/19550 diventa una possibile resistenza mentre sotto 19150 potrebbe innescarsi un ulteriore ribasso in direzione dei minimi di periodo; per entrambe le possibilità, l’apertura sarà determinante e, in caso di nuovi gap o lap, anche i livelli di short potrebbero alzarsi gradualmente a 19470/480 o 19330/340.

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Operatività su base statica

I prezzi di mercato si trovano sempre in un’area di trading discretamente ampia, per il brevissimo termine, compresa tra 18200/18250 e 19500/19600 punti circa. Confermato ormai da giorni e ripetutamente il target rialzista citato, qualora le quotazioni dovessero confermarsi anche sopra il suddetto livello allora, presumibilmente, il mercato potrebbe spingersi a 19850 prima e 20050/20100 circa mentre in caso di nuovi affondi si potrebbe giungere in breve almeno a 18600/18650.

Per il medio termine vale quanto scritto di recente: “il mercato è riuscito a chiudere sopra la prima resistenza indicata da tempo a 17160, seppure di natura intermedia; in caso di nuove rotture i prezzi potrebbero spingersi verso area 18500 dove, presumibilmente, dovrebbero verificarne una media tenuta e costringere il mercato a un ritracciamento o a una fase di stallo intorno al livello stesso”. Il laterale stretto è durato solo tre sedute circa e, in seguito, il mercato ha ripreso la sua marcia verso il livello superiore (19500/19600). E’ possibile, tuttavia, che nell’imminente futuro proprio l’area tra 18500 e 19600 possa condizionare il mercato (trattandosi di analisi di medio termine le condizioni di mercato andrebbero valutate anche su base settimanale); in caso di ritracciamenti veloci e decisi, dunque, sarà ancora area 18500 che andrà valutata e, in caso di tenuta a oltranza, verrà ridefinito il target superiore che dai suddetti 19500/19600 potrebbe alzarsi a 20600/20700 circa.

Operatività su base dinamica

Il mercato si trova in condizione ambigua: da una parte il break di brevissimo termine sopra 19320 sta favorendo qualche timido allungo e mostra un target minimo a 19530 (già raggiunto) ed uno ideale a 19800/19900 punti circa e viene affiancato da un possibile nuovo break-up che potrà verificarsi in caso di nuove salite anche sopra 19550/19600 (con obiettivi rialzisti superiori, ovviamente, a 19650/19700 e 19950/20000 circa. In aggiunta, proprio a 19700 si rileva una resistenza di grado superiore la cui rottura, se confermata, potrà dare nuovo fiato ai compratori per target superiori a 20300 prima ed eventualmente 20800/21000 successivamente. Dall’altra, il precedente break-down sotto 19150, seppure marginale, continua a trattenere le quotazioni sotto i livelli chiave (visibile sul grafico la trend-line crescente che continua a delimitare gli estremi superiori del mercato ormai da giorni). Per la seduta, dunque, livelli sensibili al ribasso a 19365, 19165 e 19060/19080, mentre al rialzo il valore principale da verificare sarà 19690/19710.

Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica

Trend grafico di brevissimo termine: il long da 17155 è stato chiuso in area 19400/19500 con un gain di tutto rispetto e pari a circa 1200 punti.

Trend di breve termine: long da 17185, supporto a 19000 e ora in alert per una possibile chiusura entro breve se il mercato non riuscirà a ripartire deciso e veloce.

Ciclico-prezzi: il Minor-Trend è sempre short da 19180 (posizione ad alto rischio operativo) con prima resistenza a 19490, centrata durante le ultimissime sedute, mentre il Main-trend rimane flat e consolida il suo supporto a 18200/18250 punti circa.

Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online