FIB: operatività valida per la giornata
Oscillatori: il RSI esce dall’ipervenduto recente e rientra in area neutrale; l’area di prezzo critica, indicata nel precedente articolo a 18800 circa, ha tenuto con buona precisione e ha creato i presupposti per un deciso rimbalzo delle quotazioni e una chiusura superiore. Da ora, i pivot predefiniti dall’oscillatore saranno a 18780 e a 19335: chiusure oltre gli stessi dovrebbero ridare direzionalità al mercato. Lo stocastico continua la sua moderata discesa sotto la sua mediana e in zona neutrale con una maggiore propensione alla debolezza di brevissimo termine.
Volumi: flat e nessuna indicazione per la prossima seduta.
Operatività su base grafica
La mancata conferma in apertura, come specificato nel precedente articolo (“ … in caso di apertura sotto 18955 l’eventuale rottura sopra il livello superiore potrebbe favorire ulteriori allunghi in direzione, almeno, di area 19300/19350, precedenti massimi relativi, entro un paio di giorni. Nelle stesse condizioni di apertura, infine, possibile supporto, in caso di nuovi affondi, tra 18650 e 18700 punti.”), ha permesso la tenuta dell’area di riferimento indicata tra 18850 e 19150 e le quotazioni hanno percorso per intero e con precisione tutto il range, prima di chiudere su livelli intermedi. La situazione non cambia e la figura grafica singola, anche questa volta, potrebbe creare non pochi problemi agli operatori overnight.
Operatività su base statica
La discesa dopo il raggiungimento dell’obiettivo rialzista indicato nei giorni scorsi a 19200/19250 circa è continuata solo marginalmente durante la seduta appena conclusa e il primo supporto utile rilevato a 18900 sta favorendo la tenuta del mercato e diffusi rimbalzi in close serale. Il livello di resistenza superiore rimane a 19450/19500 dove, eventualmente, si potrebbe tentare qualche vendita sulla forza mentre al ribasso ulteriori supporti si identificano a 18700 (intermedio) e 18550/18600 circa.
Per il medio termine vale quanto scritto di recente: “il mercato è riuscito a chiudere sopra la prima resistenza indicata da tempo a 17160, seppure di natura intermedia; in caso di nuove rotture i prezzi potrebbero spingersi verso area 18500 dove, presumibilmente, dovrebbero verificarne una media tenuta e costringere il mercato a un ritracciamento o a una fase di stallo intorno al livello stesso”. Il laterale stretto è durato solo tre sedute circa e, in seguito, il mercato ha ripreso la sua marcia verso il livello superiore (19500/19600). E’ possibile, tuttavia, che nell’imminente futuro proprio l’area tra 18500 e 19600 possa condizionare il mercato (trattandosi di analisi di medio termine le condizioni di mercato andrebbero valutate anche su base settimanale); in caso di ritracciamenti veloci e decisi, dunque, sarà ancora area 18500 che andrà valutata e, in caso di tenuta a oltranza, verrà ridefinito il target superiore che dai suddetti 19500/19600 potrebbe alzarsi a 20600/20700 circa.
Operatività su base dinamica
Ha tenuto il primo supporto (intermedio) a 18850/18900 mentre è stato solo sfiorata la prima resistenza utile a 19200/19250 circa. Per la prossima seduta: si alza il supporto a 18770/18800 mentre la suddetta resistenza si posizionerà appena sopra i massimi odierni.
Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica
Trend grafico di brevissimo termine: long da 18875 e supporto a 18910 (più volte centrato) e, per la prossima seduta, possibile stop in pari.
Trend di breve termine: la seduta odierna ha visto nuovamente il mercato percorrere in toto la distanza tra il primo supporto utile a 18845 e la prima resistenza a 19105, così come accaduto nei giorni scorsi. Nessuna novità, dunque, al momento.
Ciclico-prezzi: il Minor-Trend è entrato long sul primo supporto utile a 18825 che continua a supportare il mercato e, per la prossima seduta, in base al livello di apertura potrebbe anche prevedere uno stop sul prezzo di carico o marginalmente sotto. Il Main-trend rimane flat e consolida il suo supporto a 18200/18250 punti circa.
Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online