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FIB: operatività valida per la giornata

Oscillatori: il RSI entra in ipervenduto di brevissimo termine ed evidenzia un’area critica a poco sotto 18800, in coincidenza con l’ultimo minimo intraday registrato nelle ultimissime sedute ma ancora non abbandona la possibilità di un’entrata short, seppure ad alto rischio operativo. Lo stocastico rimane incrociato al ribasso con la sua media mobile e quota in area neutrale, in condizioni operative simili al RSI.

Volumi: flat e nessuna indicazione per la prossima seduta.

Operatività su base grafica

Nessuna rottura durante l’ultima seduta, caratterizzata da un prolungato trading range e da volumi inferiori alla media di periodo. Per la prossima seduta: area 18850-19150 è la fascia di prezzi maggiormente deputata a contenere le escursioni intraday; in caso di apertura sotto 18955 l’eventuale rottura sopra il livello superiore potrebbe favorire ulteriori allunghi in direzione, almeno, di area 19300/19350, precedenti massimi relativi, entro un paio di giorni. Nelle stesse condizioni di apertura, infine, possibile supporto, in caso di nuovi affondi, tra 18650 e 18700 punti.

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Operatività su base statica

La discesa dopo il raggiungimento dell’obiettivo rialzista indicato nei giorni scorsi a 19200/19250 circa è continuata solo marginalmente durante la seduta appena conclusa e il primo supporto utile rilevato a 18900 sta favorendo la tenuta del mercato e diffusi rimbalzi in close serale. Il livello di resistenza superiore rimane a 19450/19500 dove, eventualmente, si potrebbe tentare qualche vendita sulla forza mentre al ribasso ulteriori supporti si identificano a 18700 (intermedio) e 18550/18600 circa.

Per il medio termine vale quanto scritto di recente: “il mercato è riuscito a chiudere sopra la prima resistenza indicata da tempo a 17160, seppure di natura intermedia; in caso di nuove rotture i prezzi potrebbero spingersi verso area 18500 dove, presumibilmente, dovrebbero verificarne una media tenuta e costringere il mercato a un ritracciamento o a una fase di stallo intorno al livello stesso”. Il laterale stretto è durato solo tre sedute circa e, in seguito, il mercato ha ripreso la sua marcia verso il livello superiore (19500/19600). E’ possibile, tuttavia, che nell’imminente futuro proprio l’area tra 18500 e 19600 possa condizionare il mercato (trattandosi di analisi di medio termine le condizioni di mercato andrebbero valutate anche su base settimanale); in caso di ritracciamenti veloci e decisi, dunque, sarà ancora area 18500 che andrà valutata e, in caso di tenuta a oltranza, verrà ridefinito il target superiore che dai suddetti 19500/19600 potrebbe alzarsi a 20600/20700 circa.

Operatività su base dinamica

Supporti a 18850/18900 (intermedio) e 18700/18750 (principale) e resistenza a 19200/19250 punti circa.

Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica

Trend grafico di brevissimo termine: long da 18875 e supporto a 18910 (più volte centrato).

Trend di breve termine: il long dal supporto indicato a 18845 si è chiuso velocemente sul primo livello di resistenza indicato a 19105, realizzando circa 250 punti di profitto. La situazione non cambia, i livelli rimarranno gli stessi di quelli visti e la prossima apertura sarà ugualmente determinante.

Ciclico-prezzi: il Minor-Trend è entrato long sul primo supporto utile a 18825 (vedi grafico). Il Main-trend rimane flat e consolida il suo supporto a 18200/18250 punti circa.

Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online