Fiducia consumatori e imprese sale a maggio ma flette manifattura - Istat
ROMA (Reuters) - A maggio la fiducia delle imprese registra un recupero, anche se flette la manifattura, e quella relativa ai consumatori sale dopo quattro cali consecutivi, nonostante il perdurare della guerra in Ucraina.
Secondo i dati diffusi da Istat questa mattina, nel mese in esame l'indice di fiducia relativo ai consumatori sale a quota 102,7 da 100,0 di aprile, facendo meglio delle attese degli analisti di una lettura pari a 100,5.
L'indice di fiducia del comparto manifatturiero si porta a 109,3 da 109,9 (rivisto da 110,0) di aprile, comunque sopra il consensus Reuters a 109,0.
Il composito del clima di fiducia delle imprese - che oltre al manifatturiero comprende commercio, costruzioni e servizi - a maggio si attesta a 110,9 da 108,4 (rivisto da 105,5) del mese precedente.
L'indice di fiducia delle imprese, spiega Istat, si riporta "in prossimità del livello registrato lo scorso febbraio. Il rialzo è dovuto a un miglioramento della fiducia nel comparto dei servizi di mercato e in quello del commercio al dettaglio".
Relativamente ai consumatori, "si segnala un diffuso miglioramento di tutte le componenti a eccezione delle attese sulla situazione economica generale e dei giudizi sulla possibilità di risparmiare in futuro".
L'istituto di statistica precisa che a partire dal mese di maggio è stata modificata la metodologia di calcolo dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese, con la serie ricostruita a partire da marzo 2005 che sostituisce la precedente.
Di seguito i dati sulla fiducia delle imprese manifatturiere:
MAG APR MAR
Indice 109,3 109,9r 110,1
Ordini +5,0 +5,7r +7,3
Scorte +0,3 -0,8r -0,3r
Attese produzione +7,0 +6,9 +6,4
r=rivisto
(Antonella Cinelli, editing Gianluca Semeraro)