Finmeccanica, Haschke: "no contezza soldi a ex-capo Stato maggiore India"
BUSTO ARSIZIO (Reuters) - Nella nuova udienza del processo sulle presunte tangenti pagate da Finmeccanica per la vendita di 12 elicotteri in India, Guido Ralph Haschke - fiduciario italoamericano con residenza in Svizzera e indagato in procedimento connesso - ha detto oggi in aula di non avere notizia di eventuali pagamenti all'allora capo di Stato maggiore indiano. Rispondendo all'avvocato di parte civile del ministero della Difesa indiano, Haschke - sentito per la terza udienza consecutiva - ha detto di non avere "contezza che siano stati dati soldi all'allora capo di Stato maggiore (Sashi) Tyagi". Per Haschke - che secondo l'accusa è un mediatore delle tangenti a funzionari indiani e per la difesa un consulente ingegneristico per quell'appalto - è iniziato oggi anche il controesame da parte della difesa dell'ex-AD di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, imputato per corruzione internazionale. Il controesame è partito con uno scontro tra l'avvocato Ennio Amodio e Haschke sulla presunta data della notizia dell'abbassamento della quota operativa dei velivoli a 18.000 piedi, che avrebbe permesso a Finmeccanica di partecipare all'appalto. L'udienza è stata sospesa e riprenderà nel pomeriggio. Orsi è imputato nel processo con rito immediato insieme all'ex AD di AgustaWestland Bruno Spagnolini. Haschke, altri consulenti e dirigenti e le aziende sono indagati nel fascicolo principale che resta aperto.