Flussi gas russo verso Europa attraverso Ucraina continuano a diminuire
LONDRA (Reuters) - I flussi di gas naturale russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina continuano a diminuire, mentre è calata anche la fornitura verso est attraverso il gasdotto Yamal-Europa.
Il produttore di gas russo Gazprom ha detto che consegnerà oggi 35,5 milioni di metri cubi di gas in Europa attraverso l'Ucraina, rispetto ai 37,6 milioni del giorno precedente.
I livelli sono diminuiti dall'inizio di gennaio, con un calo di circa il 16% rispetto all'inizio della stagione invernale.
La linea di transito via Ucraina rimane l'unico percorso rimanente per i flussi di gas russo verso l'Europa centrale e occidentale dopo che le forniture attraverso il gasdotto Nord Stream 1 sono state interrotte a causa dei danni provocati dalle esplosioni dello scorso settembre.
Non è stato possibile avere un commento immediato da parte di un rappresentante di Gazprom.
La riduzione potrebbe essere dovuta al fatto che i contratti russi non stanno fruttando abbastanza questo mese, ha detto Marina Tsygankova, analista del gas di Refinitiv.
L'Italia è un grande importatore di gas russo. Il prezzo day-ahead del gas sul mercato italiano Psv è stato in media di 70 euro per megawattora (MWh) finora a gennaio, ben al di sotto dei 118 euro/MWh dell'hub olandese Ttf, che costituisce un punto di riferimento per i contratti russi.
Anche i flussi di gas in direzione est attraverso il gasdotto Yamal-Europe verso la Polonia dalla Germania sono diminuiti oggi, secondo i dati dell'operatore del gasdotto Gascade.
I flussi in uscita dal punto di misurazione di Mallnow, al confine con la Germania, si sono attestati a 847.736 kilowattora (kWh) all'ora tra le 13.00 e le 14.00, in calo rispetto ai 1.782.846 kWh/h della prima mattina.
Le richieste di gas russo in Slovacchia dall'Ucraina attraverso il valico di confine di Velke Kapusany sono scese a 29,8 milioni di metri cubi (mcm) dai 32,1 mcm del giorno precedente, secondo i dati del sistema di trasporto ucraino.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Andrea Mandalà)