Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.280,42
    -1.520,59 (-2,83%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.173,44
    -35,25 (-2,92%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4779
    +0,0065 (+0,44%)
     

Fonsai, assolti i tre ex-sindaci per mancanza di prove

MILANO (Reuters) - Il gup di Torino ha assolto oggi dall'accusa di falso in bilancio i tre ex-sindaci di Fonsai Benito Giovanni Marino, Marco Spadacino e Antonio D'Ambrosio nel procedimento con rito abbreviato di uno dei filoni relativi all'inchiesta sul gruppo della famiglia Ligresti. Lo riferiscono fonti giudiziarie, precisando che i tre sono stati assolti con la "formula dubitativa" del secondo comma dell'articolo 530 del codice di procedura penale, che di fatto ha sostituito quella dell'insufficienza di prove. La procura presenterà appello contro la sentenza, secondo quanto riferito dalle fonti. Il gup ha ora 90 giorni di tempo depositare le motivazioni della sua decisione, che potrebbero eventualmente influenzare il processo principale, in corso con rito immediato a Torino per aggiotaggio e falso in bilancio aggravato e che vede tra gli imputati Salvatore Ligresti, altri manager e revisori. I tre ex-sindaci - che Reuters non è riuscita a contattare per un commento - erano i membri del collegio sindacale di Fonsai nel 2010, quando, secondo l'accusa, sarebbe stato falsificato il bilancio della società per occultare un buco da oltre 600 milioni di euro. Il pm Marco Gianoglio aveva chiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione. (Ilaria Polleschi) - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia