Fonsai, per testimone Giannini (ex Isvap) trattava con riguardo anche Carige

MILANO (Reuters) - L'Isvap guidata da Giancarlo Giannini ha mostrato una certa "comprensione" anche per le compagnie assicurative di Banca Carige - istituto vicino alla famiglia dell'ex ministro Claudio Scajola "evidentemente interessato alla vicenda" - oltre che per Fonsai. E' quanto emerge dalla testimonianza resa da Antonio De Pascalis, funzionario dell'Isvap, al pm di Milano Luigi Orsi che indaga su un filone di inchiesta su Fonsai che vede indagato lo stesso Giannini per corruzione e calunnia, il 20 dicembre del 2012. Sulla vicenda il gruppo Carige non ha commentato. "Ricordo che nel 2003 il gruppo Carige [che controlla due compagnie assicurative, ndr] aveva presentato bilanci censurabili [...]. In sostanza Carige metteva a conto economico come ricavi quelli che acquisiva come finanziamenti", ha chiarito il funzionario. Secondo quanto messo a verbale da De Pascalis, "la rilevanza della questione era legata al fatto che Banca Carige nel 2003 stava procedendo all'aumento di capitale e la censura del bilancio della controllata costituiva un problema. Bene ricordo che Giannini mi chiamò e mi disse 'cosa dico al ministro Scajola?' ministro delle Attività produttive e uomo politico ligure evidentemente interessato alla vicenda". De Pascali racconta al pm Orsi che allora il procedimento "fu avocato dalla Dott.ssa Mazzarella [ex vice direttore generale dell'Isvap e braccio destro di Giannini, ndr] e io non me ne occupai più". A inizio mese, l'assemblea di Carige Assicurazioni ha deliberato di procedere con l'azione di responsabilità sociale nei confronti del precedente management della controllata di Banca Carige. Inoltre secondo quanto emerge dal racconto di De Pascalis, con l'arrivo di Giannini alla presidenza Isvap, "la 'Vigilanza 2' seguiva le società 'amiche' del presidente Giannini (come Fondiaria, Mediolanum, Carige, Poste Vita) mentre in 'Vigilanza 1' si trovavano le società 'non amiche', su tutte Generali che Giannini detestava perchè aveva lanciato un opa ostile su Ina Assitalia. A questo proposito ricordo che Giannini chiamava me e Magaudda sollecitandoci ispezioni su Generali". Lo scorso 13 novembre la procura di Milano ha depositato l'atto di chiusura dell'inchiesta nel filone d'indagine su Fonsai che vede indagato Giannini per corruzione e calunnia. Secondo quanto messo a verbale davanti al pm di Milano da Jonella Ligresti, una dei tre figli dell'ex patron di Fonsai, emerge anche che suo padre sollecitò ripetutamente Berlusconi "a trovare una collocazione lavorativa a Giannini". - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia