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Forex, dollaro in calo dopo dati occupazione Usa

L'illustrazione mostra le banconote del dollaro statunitense

NEW YORK (Reuters) - Il dollaro cede terreno dopo che i dati sul lavoro Usa a febbraio hanno mostrato un rallentamento delle pressioni inflazionistiche, portando ad un calo dei rendimenti dei Treasury e rallentando la corsa della valuta statunitense.

La retribuzione oraria media per i lavoratori del settore privato è aumentata dello 0,2% rispetto allo 0,3% di gennaio, portando il dato annuale al 4,6%. Gli economisti si aspettavano che salisse dello 0,3%.

"Questo suggerisce che le pressioni salariali non stanno accelerando", ha detto ha detto Andrzej Skiba di Rbc Global Asset Management.

"Questa era una delle principali preoccupazioni del mercato, ovvero che la solidità del mercato del lavoro potesse portare a una pressione significativa sull'inflazione salariale, impedendo all'inflazione complessiva di rallentare", aggiunge Skiba.

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La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti è aumentata ad un ritmo sostenuto a febbraio, assicurando con buona probabilità che la Federal Reserve manterrà più a lungo una politica monetaria restrittiva, secondo le attese. Tuttavia, l'inflazione dei salari ha mostrato segni di rallentamento, riducendo la possibilità di un rialzo dei tassi di 50 punti base a marzo.

I futures sui fed funds mostrano una probabilità del 38,4% di un rialzo di 50 punti base al meeting del 22 marzo, in netto calo rispetto all'inizio della settimana.

Il mese scorso gli occupati non agricoli sono aumentati di 311.000 unità. I dati di gennaio sono stati rivisti al ribasso, con l'aggiunta di 504.000 posti di lavoro invece dei 517.000 precedentemente riportati.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sara Rossi)