Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.281,14
    +195,34 (+0,51%)
     
  • Nasdaq

    15.951,22
    +339,46 (+2,17%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,62
    +0,05 (+0,06%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.682,17
    -688,43 (-1,14%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.331,04
    -65,50 (-4,69%)
     
  • Oro

    2.349,20
    +6,70 (+0,29%)
     
  • EUR/USD

    1,0702
    -0,0031 (-0,29%)
     
  • S&P 500

    5.107,22
    +58,80 (+1,16%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8564
    -0,0010 (-0,11%)
     
  • EUR/CHF

    0,9777
    -0,0008 (-0,08%)
     
  • EUR/CAD

    1,4617
    -0,0032 (-0,22%)
     

Forex emergente, ecco le valute che sono pronte ad un rimbalzo

Come sempre c’è una doppia chiave di lettura sui temi che riguardano i mercati finanziari e sul loro futuro andamento. Nel forex emergente i timori che alcuni paesi possano entrare in difficoltà si diffondono a causa dello scenario che vede la Fed negli USA prima ridurre il riacquisto di titoli e poi rialzare i tassi nei prossimi anni.

Ma l’altro punto di vista, quello che raccontiamo qui, vede invece una situazione diversa e ricca in opportunità per quegli investitori interessati ad acquisti di valuta estera di paesi emergenti che potrebbero rimbalzare.

Tra questi, lo scriviamo subito, troviamo l’Ungheria con il fiorino ungherese (HUF) e la Corea del Sud con il won sudcoreano (KRW).

Ed ora vediamo il perché queste e altre valute del forex emergente possono risultare interessanti per chi investe nel foreign exchange market.

Forex emergenti e le politiche monetarie

Le politiche monetarie dei paesi emergenti si sono già mosse per tornare all’ortodossia, ovvero, dopo aver copiato le strategie dei paesi sviluppati per ridurre l’impatto della pandemia sulle rispettive economie, ora hanno già ripreso ad alzare i tassi di interesse sulle rispettive monete.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Questo perché a differenza degli Stati Uniti che stanno tollerando l’inflazione, i paesi emergenti non si possono permettere una inflazione galoppante o rischiano il default, quindi i rispettivi governatori delle banche centrali hanno già avviato un rialzo dei tassi per contrastare potenziali rialzi inflazionistici galoppanti che finirebbero per strozzare le economie già precarie.

Chi ha già alzato i tassi di interesse tra gli emergenti?

Tra i paesi cosiddetti emergenti che hanno avviato un innalzamento dei tassi di interesse troviamo la Russia, il Brasile, il Cile, il Messico, l’Ungheria, la Repubblica Ceca, spiega BlueBay al Financialounge.

Questo significa che le valute di questi paesi sono attese rafforzarsi rispetto alle valute forti come il dollaro e l’euro, quindi quello attuale potrebbe essere un buon momento per acquistare tali valute da rivendere quando il ciclo di rafforzamento sarà giunto a maturazione.

Corea del Sud e Colombia dovrebbero rialzare i tassi di interesse tra non molto tempo.

Lo spauracchio del Taper Tantrum

Con l’annuncio da parte della Fed di una diminuzione degli acquisti di titoli Treasury, noto come tapering, si diffonde tra gli analisti la paura che si ripeta il taper tantrum verificatosi nel 2013 a seguito dell’annuncio da parte della Fed della riduzione degli acquisti di titoli di Stato nell’ambito del programma di quantitative easing di allora.

La diminuzione degli acquisti di titoli ebbe come effetto un aumento record dei rendimenti obbligazionari che danneggiò le economie emergenti.

Le cose questa volta dovrebbero stare diversamente secondo BlueBay, poiché la Fed agirà con maggiore cautela.

Dal momento che le economie emergenti hanno anticipato gli USA nell’aumento dei tassi di interesse, prima che quest’ultima inizi ad alzare i suoi (forse a partire dal 2023 – 2024), gli emergenti avranno già compiuto un ciclo di rialzo dei loro tassi di interesse sulla valuta nazionale.

Ecco perché questo per il forex emergente si ritiene essere un momento propizio per approfittare dei rialzi in un ciclo che precederà gli effetti della politica monetaria statunitense sui paesi emergenti.

This article was originally posted on FX Empire

More From FXEMPIRE: