Frosinone, donna scomparsa trovata morta: ha una ferita alla testa
Macabro ritrovamento nel Frusinate. Il cadavere di una donna di circa 30 anni è stato rinvenuto nei pressi del fiume Cosa, ad Alatri. I carabinieri giunti sul posto hanno identificato la vittima: si tratta di Michela Rezza la cui scomparsa era stata denunciata nella mattinata del 7 novembre.
Il cadavere, che risultava essere parzialmente vestito, presentava una profonda ferita sopra l'arcata sopraccigliare sinistra. Le indagini sono condotte dal comando provinciale dell'Arma.
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La giovane donna non aveva documenti e questo ha reso più complicate le operazioni di riconoscimento. Le indagini dei carabinieri si sono concentrate subito su una donna la cui scomparsa era stata denunciata nella mattinata. Proprio la descrizione fornita dai famigliari ha permesso di comprendere di chi si trattasse. La vittima è stata quindi identificata come Michela Rezza.
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La tragica scoperta è stata fatta verso le 16 di giovedì 7 novembre. Il corpo si trovava, stando a quanto riportato dai media locali, nascosto dietro a un cespuglio nella contrada Sant'Emidio, nei pressi della chiesa parrocchiale. Sul posto sono arrivati i mezzi del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri, oltre al pubblico ministero Vittorio Misiti, della procura di Frosinone.
Sarà ora l'autopsia, che dovrebbe essere eseguita presso l'obitorio dell'ospedale Fabrizio Spaziani a Frosinone, a fornire ulteriori informazioni utili per comprendere le cause della morte. I militari indagano per ricostruire le sue ultime ore di vita. Resta da capire dove sia stata e chi abbia incontrato prima del decesso.
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