Ftse Mib ad un test chiave: Unicredit e MPS sorvegliati speciali

A dispetto dell'andamento contrastato mostrato dalle altre Borse europee, Piazza Affari oggi cerca l'allungo dopo la buona chiusura di ieri. L'indice Ftse Mib ha mostrato una fase di debolezza iniziale che però è stata superata agevolmente con un'inversione di rotta che vede ora i corsi premere sulla resistenza dei 17.000 punti, più volte testata di recente senza essere superata in chiusura di sessione.

Clima di attesa in vista degli importanti dati macro Usa

Sui mercati in generale prevale un clima di attesa in vista degli importanti dati macro che saranno diffusi in America e che potranno condizionare in un senso o nell'altro le decisioni della Fed in materia di politica monetaria. Il focus è sul mercato del lavoro visto che oggi sarà diffusa la stima ADP relativa ai nuovi posti di lavoro nel settore privato che con riferimento al mese di agosto dovrebbe mostrare un saldo positivo di 165mila unità, in frenata rispetto alle 179mila di luglio.

Domani si guarderà alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, ma ancor più rilevante sarà il report sull'occupazione in agenda venerdì, quando si conoscerà non solo il tasso di disoccupazione di agosto, ma anche il dato relativo ai non farm pay-rolls, ossia gli occupati nel settore non agricolo.

L'andamento odierno del Ftse Mib: i titoli più gettonati

Intanto a Piazza Affari gli acquisti si concentrano sui finanziari e si segnala la buona intonazione degli assicurativi con particolare riferimento a Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) e UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) che salgono del 3,3% e del 2% dopo il rally della vigilia, mentre Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) segue a ruota con un progresso dell'1,6%.

Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) anche i bancari che vedono tra i migliori Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) , in ascesa del 2,28% e dell'1,95%, seguiti da Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che crescono dell'1,86% e dell'1,76%, mentre Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) viaggiano tutti in salita di un punto e mezzo percentuale, seguiti da Banca Monte Paschi che avanza dello 0,75%.

Le ultime news su Bca Monte Paschi

Il focus è proprio sulla banca senese visto che, stando a quando scrive il Messaggero, tra domani e dopodomani si dovrebbe svolgere una riunione per tirare le fila della manovra di rafforzamento patrimoniale di Banca Monte Paschi.
Il Tesoro, in qualità di primi azionista di quest'ultima, starebbe facendo pressioni per chiudere la ricapitalizzazione prima del referendum costituzionale, mentre per la conversione dei bond subordinati in azioni l'orientamento degli investitori sarebbe quello di sottoscrivere azioni solo a valle della consultazione referendaria, in modo da avere certezze sugli assetti politici e istituzionali del Paese.

Intanto per allettare i sottoscrittori ad aderire alla conversione si dovrebbe optare per un prezzo a premio di circa il 60% sul valore corrente che è già sconto del 50% sul valore nominale.

Anche Unicredit è sotto la lente a Piazza Affari

Tra i sorvegliati speciali a Piazza Affari troviamo anche Unicredit per il quale fonti di stampa parlano di un cantiere da 16 miliardi di euro tra vendite di asset e aumento di capitale. Nella lista delle cessioni troviamo la controllata polacca Bank Pekao, Fineco, Pioneer (Other OTC: PNCOF - notizie) e una parte dell'8,5% di Mediobanca.

Si tratta di opzioni da valutare tutte insieme con l'obiettivo di raccogliere 8 miliardi di euro dalle cessioni e ridurre così l'entità dell'aumento di capitale che non dovrebbe scendere sotto i 7-8 miliardi di euro.
Una cifra superiore a quella su cui ragionali gli investitori, perchè oltre al rafforzamento patrimoniale bisognerà ripianare le perdite derivanti dalle cessione di circa 20 miliardi di euro di sofferenze lorde.

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