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Ftse Mib: gli acquirenti non mollano la presa. Attese per domani

Ftse Mib: gli acquirenti non mollano la presa. Attese per domani

La seduta odierna si è conclusa in maniera contrastata per le Borse europee che si sono mosse a velocità differenti. Non ha evitato il segno meno il Ftse100, sceso dello 0,32%, mentre il Cac40 si è fermato appena sopra la parità con un frazionale rialzo dello 0,02%, preceduto dal Dax30 che ha messo a segno la migliore performance di oggi in Europa, con un progresso dello 0,74%.

Ftse Mib sempre più vicino alla soglia dei 24.000 punti

In positivo anche la conclusione di Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi sui massimi intraday a 23.630 punti, con un rialzo dello 0,49%, dopo aver toccato un minimo a 23.438 punti.

Quella odierna è stata la chiusura più alta da inizio anno, con le quotazioni poco distanti dalla soglia dei 23.700 punti, avvicinata nell'intraday martedì scorso.

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L'incertezza mostrata nelle ultime due sessioni ha lasciato il posto ad un ritorno degli acquisti e il mercato conferma tutta l'intenzione di voler proseguire lungo la via del rialzo nel breve.

Una previsione che non sarà disattesa se continueranno ad arrivare segnali positivi da Wall Street, con il Ftse Mib che ha tutta l'aria di voler allungare in direzione dell'importante ostacolo dei 24.000 punti. Questo target sarà raggiunto previsto superamento di area 23.700/23.800, la cui rottura non sarà da escludere del tutto anche prima del week-end.

Al ribasso segnali di rinnovata incertezza si avranno con ritorni al di sotto dei 23.500 punti, la cui violazione confermata potrebbe condurre le quotazioni verso i 23.300/23.200 prima e in seguito in direzione della soglia psicologica dei 23.000 punti.

In corrispondenza di questo livello è atteso un ritorno in campo degli acquirenti, ma se ciò non dovesse avvenire saranno da mettere in conto ripiegamenti più ampi verso i 22.500 prima e i 22.000 punti nella peggiore delle ipotesi.

I market movers in America e in Europa

Per domani in America sul fronte macro in calendario troviamo solo il dato preliminare della fiducia Michigan di gennaio che dovrebbe attestarsi a 97 punti, rispetto ai 95,9 punti della versione definitiva di dicembre.

In Europa si guarderà alla Germania dove saranno resi noti i prezzi alla produzione di dicembre che dovrebbero salire dello 0,2% rispetto allo 0,1% del mese precedente.

A mercati chiusi è atteso l'aggiornamento del rating della Germania da parte di Moody's, mentre Fitch si esprimerà su quello della Spagna e S&P sul rating della Grecia.

A Piazza Affari non ci sono titoli particolari da segnalare e ricordiamo solo l'appuntamento con le scadenze tecniche mensili.

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