Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.239,66
    +153,86 (+0,40%)
     
  • Nasdaq

    15.927,90
    +316,14 (+2,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,66
    +0,09 (+0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.685,11
    -903,51 (-1,49%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.330,65
    -65,89 (-4,72%)
     
  • Oro

    2.351,10
    +8,60 (+0,37%)
     
  • EUR/USD

    1,0703
    -0,0030 (-0,28%)
     
  • S&P 500

    5.099,96
    +51,54 (+1,02%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8562
    -0,0012 (-0,14%)
     
  • EUR/CHF

    0,9777
    -0,0008 (-0,08%)
     
  • EUR/CAD

    1,4618
    -0,0031 (-0,21%)
     

Ftse Mib a rischio

Siamo forse assistendo ai primi segnali di “smottamento” sul future dell’indice Ftse Mib? E’ soltanto una domanda, dunque qualsiasi risposta potrebbe essere prematura. Ma andiamo con ordine: di certo la discesa dai massimi di area 23.100 ai livelli attuali di 22.600 punti circa, avvenuta negli ultimi giorni, porta i valori a contatto con quel sottile filo che sorregge i prezzi e che rappresenta il supporto naturale del trend (rialzista) in atto (Figura 1).

Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale

La premessa resta che sui mercati tutto deve “naturalmente” giungere alla sua conclusione e così avverrà anche per la salita. Siamo, con probabilità parlando, in una fase finale di uptrend (Figura 2): inevitabile il passaggio, prima o poi, alla fase contraria.

Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Altrettanto incerta però rimane la conclamata inversione: sino a quando la linea indicata farà da sostegno al trend vi saranno comunque ulteriori possibilità di salita; quando verrà rotta, la discesa inizierà. Tale linea passa attualmente per 22.250 punti circa.

Nella sua attesa diamo uno sguardo a Inwit (Monaco: 28477681.MU - notizie) . Sembra chiaro sia da un’analisi ciclica sia da quella dei suoi supporti dinamici che il titolo possa essere arrivato ai suoi obiettivi di lungo periodo (Figura 3).

Figura 3. INWIT – grafico settimanale

Uno short ai livelli attuali dunque potrebbe essere provato purché uno stop-loss ferreo venga posto a 6,06 ovvero sopra i recenti massimi di periodo. Il target price, non essendo facilmente definibile, è lasciato libero.

Né positivo né negativo è Unieuro. Il titolo certamente meritava uno storno dopo la veloce salita seguita alla quotazione. Adesso (IOB: 0N5I.IL - notizie) si trova in terra di nessuno e riacquisterebbe positività solo all’ eventuale rottura di area 16,49 euro (Figura 4).

Figura 4. UNIEURO - Grafico settimanale

Autore: Fabio Pioli Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online