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Ftse Mib: scenari attesi fino a fine anno. I titoli interessanti

Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L'indice Ftse Mib ieri ha perso terreno dopo sette sedute consecutive al rialzo e dopo aver incontrato i massimi di settembre a 17.400. Cosa si aspetta ora per il nostro mercato?

L'indice Ftse Mib potrebbe rifiatare un po' dopo il raggiungimento di area 17.400 dove peraltro troviamo la media sul daily. Non escludo però che il rimbalzo del nostro mercato possa proseguire nei prossimi due mesi a patto che non intervengano fattori esogeni negativi.

Ora gli investitori guarderanno alle elezioni presidenziali Usa e in seguito sarà importante l'esito del referendum costituzionale in Italia il 4 dicembre. Quest'ultimo è un evento piuttosto importante non solo per il nostro Paese, ma anche per l'intera Unione europea. Una vittoria del no potrebbe avere l'effetto di spaventare gli investitori e di allontanarli dal nostro mercato, con conseguente deflusso di denaro dal nostro Paese.

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Se il no avrà la meglio al referendum, si potrebbe avere un piccolo shock dal punto di vista della riallocazione del prezzamento del rischio Italia. Al momento Piazza Affari non prende molto in considerazione il referendum perchè i sondaggi sono più o meno sempre fermi lì. A ciò si aggiunga che il Governo sta facendo un po' le mosse giuste per cercare di conquistare voti, mentre l'errore grosso è stato fatto dal premier Renzi nel momento in cui ha personalizzato il referendum.

Il voto non è su Renzi o sul suo Governo ma su una riforma costituzionale, mentre molta gente in realtà vota contro il premier che in quest'ottica ha sbagliato a personalizzare il referendum.
In caso di vittoria del sì il Ftse Mib potrebbe dare vita ad un ulteriore impulso positivo con la possibilità di spingersi anche verso area 20.000 nel primo trimestre del prossimo anno.

Tecnicamente il Ftse Mib ha raggiunto il target a 17.400 e in caso di rottura di questo ostacolo avremo un obiettivo a 18.000/18.200 punti. Personalmente sono positivo da qui a fine anno, segnalando un ulteriore target a 18.800 dopo la riconquista della soglia a 18.000 punti.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario cosa può dirci in merito ai recenti movimenti di Banca Monte Paschi?

Personalmente sono positivo ora sul titolo che potrebbe rivelarsi un buon investimento nel medio-lungo periodo. Il piano industriale presentato ieri dal gruppo mi sembra fatto molto bene e non dimentichiamo che è cambiato l'AD della banca e mi sembra che la nuova figura abbia un'ottima visibilità a livello internazionale per cui potrebbe attirare nuovi capitali.

L'unica spina nel fianco è la ricapitalizzazione che dovrà affrontare ora Banca Monte Paschi e che potrebbe portare ad una correzione del titolo come accaduto ieri.
Suggerirei in ogni caso di acquistare Banca Monte Paschi con piccole quantità da mettere nel cassetto e mantenere in ottica di medio-lungo periodo.

Sempre nel settore bancario quali indicazioni ci può fornire per Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) ?

Unicredit ha stornato ieri dopo il raggiungimento di area 2,4 euro e non è da escludere che i corsi possano stornare ancora. Valuterei un acquisto del titolo in caso di ritorni in area 2,05/2 euro.

Intesa Sanpaolo si è mosso meno anche in termini percentuali e suggerirei di intervenire in area 1,92/1,9 euro, con obiettivo a 2,4 euro.

Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) ieri ha messo a segno un bel rialzo sulla scia dei dati relativi al fatturato del terzo trimestre. Consiglierebbe di puntare sul titolo ora?

Luxottica si è risvegliato, ma personalmente non interverrei subito al rialzo perchè se il Ftse Mib scende ancora un po', allora anche questo titolo potrebbe stornare leggermente. In area 42 euro si può valutare l'apertura di posizioni long con target a 50 euro.

Qual è il suo giudizio su Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che ieri ha provato a spingersi oltre quota 0,8 euro?

Sembra sia tornato l'interesse su Telecom Italia, ma anche in questo caso non mi affretterei a comprare, preferendo attendere un'eventuale discesa a 0,78 euro. In quest'area si potranno aprire posizioni long con obiettivo 0,85/0,86 euro.

Fca sta mostrando segnali di ripresi e ieri ha provato a riportarsi sopra quota 6 euro salvo fermarsi al di sotto della stessa. Quali indicazioni ci può dare per questo titolo?

Fca ha recuperato bene e la mia idea è che sia un buon titolo a livello di fondamentali. Mi aspetto che le quotazioni possano spingersi anche verso area 6,7/6,8 euro, valutando l'apertura di posizioni long dopo un piccolo storno in area 5,75/5,8 euro.

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